Bonus stufa a pellet, ecco come farsi trovare pronti dall’inverno

Bonus stufa a pellet è una buona soluzione, visto che i prezzi del gas sembrano sempre di più lievitare. Ci sono alcuni consigli in merito.

Bonus stufa, in cosa consiste?

Il Bonus stufa rientra tra le detrazioni previste per l’ecobonus. Questo perché il pellet è una fonte di calore rinnovabile pertanto beneficia delle detrazioni. Il Bonus consiste in una detrazione pari al 50% per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione inveralae dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Il limite di spesa massima è pari a 30 mila euro. 

Come in tutti i bonus previsti è possibile detrarre la spesa con la Dichiarazione dei redditi, recuperando il 50% delle spese sostenute in 10 anni, una quota per anno. Tuttavia è possibile anche al cessione del credito e lo sconto in fattura applicato dal negoziante. L’intera misura è prevista dalla legge di bilancio 2022.

Bonus stufa, come richiedere il contributo

Per la detrazione Irpef del 50% occorre che le spese siano documentate e poi presentate in Dichiarazione dei redditi. Quindi il pagamento dell’acquisto deve essere fatto attraverso carte di credito, bonifico o qualsiasi altro mezzo tracciabile. Non può godere del bonus chiunque paghi in contati o con mezzi non tracciabili.

Non solo, il venditore o l’installatore devono fare una comunicazione all’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile. Inoltre occorre che il venditore o l’installatore certifichino che la stufa rientra nei parametri sanciti dalla Legge 152/2006.

Quando scade la richiesta del bonus stufa?

Ad oggi è possibile quindi richiedere il Bonus stufa. L’importante è che l’acquisto avvenga entro il 31 dicembre 2022. Qualora l’acquisto rientrasse in una più ampia ristrutturazione, è possibile che la percentuale scaricabile passi al 65%. In ogni caso è onere del compratore chiedere tutta la documentazione necessaria e conservarla, all’impresa che si sta occupando della ristrutturazione.

E possibile utilizzare la detrazione anche nei condomini?

Per i condomini invece, la detrazione sarà pari a:

  • 70%-75%, con spesa massima di 40.000 euro da moltiplicare per ogni unità immobiliare;
  • 80%-85% (se si apportano anche miglioramenti delle prestazioni antisismiche), con un tetto massimo di 136.000 euro da moltiplicare per ogni appartamento presente.

Il pellet conviene più del gas?

A parte le detrazioni previste per l’acquisto della stufa è importante valutare anche i costi di combustione. La guerra del gas ha portato a prezzi fuori dal normale, con bollette che per le famiglie sono state un vero e proprio salasso. Mentre il pellet risulta essere abbastanza economico come combustibile. Infine le ceneri della stufa a pellet inoltre sono riutilizzabili come fertilizzante per il giardino o le piante del vostro balcone.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1666 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.