Chi ha proceduto all’inoltro della domanda per il bonus psicologo ma ha ricevuto la brutta notizia dell’esaurimento fondi, può tirare un sospiro di sollievo. Il decreto Aiuti Bis ha rifinanziato questa importante misura. Ecco i dettagli.
Bonus psicologo: con il rifinanziamento possono accedere coloro che non lo hanno ricevuto
Dopo diverse opportunità mancate, con il decreto legge 228 del 2021 è stato previsto il bonus psicologo. La misura ha trovato finalmente applicazione con la circolare 83 del 19 luglio 2022 e dal giorno 25 luglio fino al giorno 24 ottobre potrà essere richiesto. Sulla misura è però intervenuto anche il decreto Aiuti Bis con il rifinanziamento del bonus psicologo.
Il bonus psicologo nasce con l’esigenza di aiutare a far fronte ai danni psicologici creati dal lungo periodo di isolamento causa covid, purtroppo l’iter è stato davvero lungo e quando il 25 luglio 2022 è stata aperta la piattaforma per accedere al bonus, in poche ore i fondi sono esauriti.
Per conoscere tutti i dettagli per le modalità operative per richiedere il bonus psicologo, leggi l’articolo: Bonus psicologo, pubblicate le modalità operative. Si può chiedere?
Questo vuol dire che potenzialmente ancora oggi è possibile richiedere il bonus psicologo, ma di fatto, questa pratica, senza lo stanziamento con il decreto Aiuti Bis, era quasi del tutto inutile. Infatti la normativa prevede che terminata la fase di richiesta, si procederà all’assegnazione in ordine di arrivo, nel caso in cui i bonus non dovessero essere usati nei termini previsti dalla legge, le somme non utilizzate saranno nuovamente introitate nel sistema e quindi redistribuite.
25 miliardi di euro nel decreto Aiuti Bis
Ora però tutto cambia, infatti con la nuova maxi dotazione di 25 miliardi di euro prevista nel decreto Aiuti Bis per il rifinanziamento del bonus psicologo, saranno numerosi i soggetti che potranno beneficiarne.
Ricordiamo che possono ricevere la misura massima di 600 euro i soggetti con Isee fino a 15.000 euro. L’importo scende a 400 euro per Isee fino a 30.000 euro e 200 euro per coloro che hanno un Isee compreso tra 30 mila e 50 mila euro. Il denaro non sarà erogato al richiedente, costui riceverà un codice da consegnare al professionista iscritto all’albo e che dovrà usarlo per recuperare le risorse tramite Inps in misura di 50 euro a seduta.
Per conoscere le altre misure del decreto Aiuti Bis, leggi gli articoli:
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