Il Bonus asilo nido 2022 è già richiedibile online, ecco tutte le indicazioni per ottenere il contributo a sostegno dei più piccoli.
Bonus asilo nido 2022, a chi è rivolto?
Il bonus asilo nido 2022 è già richiedibile online sul sito dell’Inps. Il beneficio è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni di età, compiuti nel periodo tra gennaio ed agosto 2022. Il bonus consiste nel rimborsare tutte le spese sostenute per pagare l’asilo nido o per un supporto presso la propria abitazione, qualora i bambini non possono frequentare l’asilo perché affitto da gravi patologie
Tuttavia gli importi dei contributi vengono erogati in base all’Isee. Per Isee fino a 25 mila euro le famiglie possono accedere ad un bonus fino a 3 mila euro, erogabili in massimo 11 mesi, con rate da 272,72 euro. Mentre chi ha un reddito fino a 4 mila euro può ricevere un bonus di 2500 euro con rate da 227,27 euro. Infine chi ha un Isee superiore a 40 mila euro riceverà un contributo di 1500 euro, sempre con 11 rate da 136.37 euro.
Come presentare la domanda
La domanda è già presentabile online dal primo agosto 2022. Tuttavia è richiedibile fino al 31 dicembre di quest’anno. La domanda per il bonus asilo nido 2022 deve essere presentata dal genitore che sostiene le spese per il pagamento delle rette scolastiche. Inoltre deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre, per le quali si richiede il beneficio.
Tuttavia per richiedere il Bonus asilo nido, occorre inviare la domanda in via telematica al portale web dell’Inps. All’interno del portale si selezione la voce “Bonus nido e supporto domiciliare”, ed effettuare l’accesso con Spid o Cie ed inserire i dati. Qualora la famiglia abbia presentato una richiesta per l’anno precedente, gli basterà confermare i dati, se sono sempre gli stessi.
Bonus asilo nido 2022, quali sono i documenti da presentare?
Per richiedere il bonus asilo nido 2022, è facile farlo già da adesso. I requisiti prevedono la residenza in Italia ed essere cittadini italiani o dell’Unione Europea o in possesso di regolare permesso di soggiorno. Inoltre è necessario essere il genitore che paga le rette. Mentre nel caso in cui le rette siano pagate da entrambe i genitori, i genitori possono presentare domanda di contributo, specificando le mensilità pagate da ciascuno.
Oltre a inserire i dati sul sito Inps è anche opportuno un’attestazione dell’avvenuto versamento di almeno una mensilità per asili nido privati o pubblici che prevedono un pagamento contestuale al mese di frequenza. Inoltre occorre la documentazione che attesti l’iscrizione del minore.