Addio Bancomat, non è il nome di un film, ma un’amara realtà che potrebbe a breve realizzarsi, ecco perché e dove potrebbero sparire.
Bancomat, tutta colpa della debancarizzazione
Fare Bancomat è il modo più semplice per ottenere i propri soldi in modo rapido ed evitare di andare in banca. Almeno fino ad oggi è stato così, ma le cose a breve potrebbero definitivamente cambiare. Tutto deriva dal fatto che molte banche stanno chiudendo le proprie filiari in molti territori italiani. E con esse anche gli sportelli ATM.
Questo fenomeno si chiama debancarizzazione e sta creando non pochi problemi. Infatti scomparendo i bancomat, le persone sono costrette a spostarsi per poter prelevare. Ma sono molti i grandi nomi degli istituti di credito che stanno mettendo in atto questa politica. Un pò perché non c’è un grande bacino di utenza, oppure i costi di gestione e del personale sono diventati ingiustificati. Fatto sta che sono sempre più i centri abitati, soprattutto in piccoli paesi che non hanno più il bancomat.
Bancomat, i luoghi di maggior rischio
Secondo un rapporto Bankitalia sono ben 2.800 comuni che non hanno il sistema Bancomat. Inoltre sono circa 3 mila gli sportelli automatici spariti sul territorio tra il 2016 ed il 2020. Il fenomeno è più accentuato al sud e nei piccoli centri, adiacenti alle grandi città.
La ING Direct ha deciso, ad esempio, di chiudere i suoi 62 bancomat funzionanti in tutta Italia. Tuttavia la scelta fatta è stata quella di affidare la gestione dei conti correnti al sistema informatico. Quindi per utilizzare i propri soldi occorre munirsi di app, smartphone, computer e pagare utilizzare solo i soldi online. Del resto l’utilizzo del Pos e meno del denaro contante è incentivato anche dal nostro Stato. Non ultime le multi per tutti quei commercianti che non accettano il pagamento attraverso i sistemi elettronici, come le carte di credito.
I posti in cui resistono gli sportelli ATM
Ma se da una parte scompaiono le filiali, dall’altra sembrano proliferare i bancomat all’interno degli aeroporti e dei centri commerciali. Una scelta quanto mai strategica, visto che a pensarci bene, sono i luoghi in cui si può maggiormente aver bisogno di contante.
Ma i dati di Bancomat Spa, società che gestisce l’omonimo circuito, parlano chiaro. Infatti nel 2020, i prelievi da Atm sono calati del 22% annuo a 510 milioni di operazioni, per un ammontare complessivo di poco inferiore agli 80 miliardi e con importi medi di 154 euro. Ma complice potrebbe essere stata anche la pandemia, che ha sempre più spinto verso il commercio elettronico.