L’acqua calda in casa è un’abitudine molto importante soprattutto nel periodo invernale. Tuttavia è possibile averla senza utilizzare gas.
Acqua calda in casa, senza utilizzare il gas
L’acqua calda in casa è un bene che potremmo avere con difficoltà in questo prossimo inverno. Tra emergenza idrica dovuta alla siccità di questa estate afosa, e il prezzo del gas alle stelle, dovremo fare i conti con bollette elevate. Una condizione, che purtroppo, sta diventando un pò la normalità, e le famiglie sono sempre più in difficoltà.
L’uso più comune per avere l’acqua calda è sempre quella classica del gas. La caldaia istallata in balcone permette di avere non solo l’acqua calda sempre disponibile, ma anche scaldare la casa e cuocere i cibi. In alternativa ci sono gli scaldabagno che però vanno ad energia elettrica, anche quella abbastanza costosa in questo periodo. Ecco quindi alcuni metodi alternativi per avere l’acqua calda in casa, senza utilizzare il gas.
Acqua calda in casa, alcuni metodi alternativi
Una soluzione per avere a casa acqua sanitaria calda è lo scalda acqua a pompa di calore. E’ un sistema estremamente efficiente per produrre acqua calda. L’impianto è composto da un boiler alimentato da un circuito in pompa di calore nonché da una resistenza elettrica. Tuttavia esistono principalmente due tipologie di pompe di calore: le pompe di calore acqua-acqua e le pompe di calore aria-acqua.
Altra soluzione è quella dei pannelli da istallare sul tetto che producono acqua calda. I pannelli utilizzando le radiazioni solari per produrre energia termica che viene trasferita all’acqua sanitaria delle abitazioni. La stessa energia può essere impiegata per il riscaldamento degli ambienti e il raffrescamento solare. Il sistema a circolazione naturale con collettori solari a piani vetrati ha un costo che può oscillare da €400 a €800 a metro quadro. Uno a circolazione forzata con pannelli a piano vetrato può mantenersi tra €800 e €1.500 a metro quadro.
Altre soluzioni da poter avere in casa
E’ possibile sostituire la classica caldaia con altre anche più eco compatibili. Ad esempio è il caso della caldaia a biomassa, ovvero legna, mais, pellet o altre sostanze organiche e non fossili. E’ di grande interesse anche il riscaldamento elettrico a pavimento, ideale quando abbinato a un impianto fotovoltaico. Inoltre esiste anche la caldaia ionica, dove il liquido tecnico presente all’interno viene scaldato grazie al movimento di ioni. Quindi addio bolletta del gas con un risparmio energetico di circa il 39%, niente male!