Per i piccoli risparmiatori si tratta di una notizia molto attesa, infatti Poste Italiane ha aumentato in maniera considerevole i tassi di interesse sui buoni fruttiferi postali (BFP). Ecco tutte le novità.
Poste Italiane aumenta i tassi di interesse sui Buoni Fruttiferi Postali
Il nuovo scenario economico, con la BCE che si accinge ad aumentare il costo del denaro dello 0,25% a luglio 2022 e annuncia un nuovo aumento a settembre e con gli interessi sui mutui e prestiti che aumentano, ha portato Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane a una modifica delle condizioni contrattuali relative ai tassi di interesse sui buoni fruttiferi postali. In particolare, come già annunciato, è stato deciso un aumento. Questo implica che i piccoli risparmiatori potranno avere per i contratti stipulati dopo il 6 luglio 2022 delle condizioni maggiormente favorevoli rispetto al passato.
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Come cambiano i tassi di interesse sui Buoni Fruttiferi Postali: i prodotti e le simulazioni
La prima novità è l’introduzione del Buono Fruttifero Postale 3 anni plus che prevede il riconoscimento di un tasso di interesse lordo dell’1% alla scadenza dei 3 anni. Diciamo che non è la soluzione migliore possibile, infatti stiamo parlando di 1% lordo. Utilizzando il simulatore di Poste Italiane, cioè quello ufficiale, scopriamo che se oggi sottoscriviamo un buono fruttifero postale 3 anni plus di 1.000 euro, al termine riceveremo un netto di 1.026, 51 euro. Il contratto può essere sciolto in qualunque momento, ma prima dei tre anni non sono riconosciuti interessi.
Il Buono 3X2
Per capire come sono realmente cambiati i tassi di interesse possiamo invece fare un confronto con il Buono 3X2. Questo prodotto prevede che gli interessi maturino ogni 3 anni, quindi se viene chiesto il rimborso:
- prima dei tre anni non ci sono interessi;
- alla scadenza dei tre anni 0,75%. Fino al 5 luglio 0,50%;
- tra i 3 anni e i sei anni solo gli interessi maturati alla scadenza dei primi tre anni;
- al sesto anno gli interessi sono all’1,75%.
Con gli stessi 1.000 euro alla scadenza dei 6 anni possiamo avere 1.099,95 euro. Insomma si incomincia a vedere qualche soldo.
Buono fruttifero 4X4
Buono l’aumento anche per il 4X4, in questo caso il periodo massimo per la maturazione degli interessi è 16 anni, le soglie per la maturazione degli interessi sono fissate ogni 4 anni. Al termine dei primi 4 anni viene riconosciuto un tasso dell’1% ( basti ricordare che prima si riceveva 1,25% al termine dei 16 anni), al termine dell’8° anno il tasso di interesse lordo è 1,50%. Al termine del 12° anno 1,75% e infine, dopo 16 anni arriva l’agognato 3%. Per questo buono il tasso di interesse è più che raddoppiato rispetto al passato.
Con i soliti 1.000 euro, il netto a 16 anni è di 1.529,12 euro.
Buoni fruttiferi postali 3X4
Risulta invece raddoppiato il tasso di interesse sui buoni fruttiferi postali 3X4, in questo caso gli interessi maturano ogni 3 anni per un periodo massimo di 12 anni. Alla prima scadenza il tasso di interesse è 0,75%, alla seconda 1,25%, alla terza 1,75% e infine dopo 12 anni arriva al 2%. Il precedenza a 12 anni il tasso di interesse era all’1%.
Il tasso di interesse dei buoni fruttiferi postali per i minori è invece passato dal 2,50% al 3,50% lordo. Ricordiamo che questa tipologia di buono è legata all’età del bambino, maggiore è il tempo intercorrente tra la data di nascita e la data in cui compirà 18 anni e maggiore è l’importo che si riceve. Ad esempio per un bambino nato il 10 gennaio 2022, il buono sottoscritto oggi 11 luglio 2022, porterà il 10 gennaio 2040 alla riscossione di 1.713,45 euro.
Cambia il tasso di interesse anche per i buoni fruttiferi ordinari. In questo caso la scadenza è a 20 anni, gli interessi maturano ogni 2 mesi, il buono può essere riscosso in ogni momento e il tasso di interesse è passato dallo 0,50% al 2%.
Ricordiamo che questi sono solo alcuni esempi con alcune tipologie, che i calcoli fatti sono il frutto delle elaborazioni del simulatore ufficiale messo a disposizione da Poste Italiane. Infine, la tassazione prevista per il rendimenti sui buoni fruttiferi postali è al 12,50%. Per chi ritiene che questi tassi siano ancora poco convenienti, c’è la possibilità di attendere un ulteriore aumento che comunque non arriverà prima dell’autunno.