Novità bollo auto arriva per alcuni casi il rimborso direttamente al contribuente. Di seguito tutte le novità e come funziona il rimborso.
Novità bollo auto, una misura contro il caro vita
Avere un’automobili è sempre una spesa non leggera per le famiglie. Al di là’ delle spese di acquisto, la manutenzione e le tasse non sono certo indifferenti. Revisione, bollo, assicurazione sono spese da sostere, sempre e comunque. A questo occorre aggiungere che la benzina è davvero arrivata a costi insostenibili. Quindi gestire una vettura non è semplice, figuriamoci in quelle famiglie, dove per necessità ve ne sono più di una. E non devono succedere incidenti, altrimenti è guerra con le assicurazioni.
A causa della pandemia le date di scadenza erano state prorogate per permettere un pò di respiro ai contribuenti. Tuttavia nel 2022 si ritorna a pagare il bollo auto con le scadenze classiche. La tassa automobilista si paga entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza del bollo precedente. Ad esempio se il bollo auto è stato pagato a giugno 2021, quest’anno deve essere pagato entro il 31 luglio 2022.
Novità bollo auto, la possibilità del rimborso
La possibilità del rimborso viene gestita dall’Aci. L’Automobile Club d’Italia è un ente pubblico non economico della Repubblica Italiana. Autofinanziato e con funzioni di promozione controllo e indirizzo normativo del settore automobilistico. E’ l’Aci che controlla i pagamenti effettuati e a cui chiedere il rimborso dove previsto.
Possono richiedere il rimborso del bollo i soggetti che:
- hanno pagato il bollo due volte;
- hanno pagato il bollo in una cifra più alta rispetto a quella spettante.
In entrambi i casi è possibile chiedere immediatamente il rimborso da parte dell’Aci, così come spiegato anche nel sito dell’ente stesso.
I rimborsi parziali da parte dell’Aci
Ci sono anche i casi in cui è possibile richiedere un rimborso parziale. Ad esempio quando prima si paga il bollo e dopo si rottama un’automobile. E’ previsto un parziale rimborso del bollo già versato per la “vecchia” vettura. Non implica il motivo in cui si è cambiato l’auto, questo non è importante.
Ultimo caso di rimborso è quello legato alla legge 104. Infatti se dopo aver pagato il bollo dell’auto dovessero scattare situazioni tali da rientrare nell’alveo di quello che prevede la preziosa legge 104. Ecco che per il bollo pagato ci sarà un prezioso risarcimento. Tutti i risarcimenti del bollo si richiedono all’Aci attraverso l’apposito area dedicata sul sito dell’ente.