I conti degli italiani sono cresciuti di oltre 100 miliardi nell’ultimo anno. Ecco cosa rivela uno studio del Centro di Unimpresa.
Conti degli italiani, ecco come sono aumentati
Dopo due anni di pandemia da Covid-19, i conti degli italiani sono cambiati. Del resto tutta la vita è un pò cambiato a seguito di questi due anni tra lockdown e ripresa. A rivelarlo è uno studio di Unimpresa che ha evidenziato come gli italiani hanno puntato al risparmio. Sempre meno spese e un’azione sempre più rivolta a mettere da parte i soldi. Una contrazione dei consumi che non fa bene al sistema economico italiano.
Tuttavia il saldo totale dei conti correnti e dei depositi ammonta a 2.101 miliardi di euro. Un dato che segnala un aumento di oltre il 5% rispetto ai 1.995 miliardi di un anno fa. Infatti il periodo in considerazione è quello che va da maggio 2021 a maggio 2022. Un anno in cui infatti gli italiani hanno messo da parte i risparmi, perché è questo quello che genera il clima di insicurezza legato alla pandemia.
Conti degli italiani è rischio recessione 2022
Oltre alla pandemia, hanno contribuito al comportamento degli italiani la guerra tra Russia ed Ucraina e l’inflazione all’8%, che ha generato un aumento generale del livello dei prezzi. E così questi eventi contribuiscono a crescere le riserve ed i risparmi di famiglie ed imprese italiane. Entrambe puntano al risparmio proprio perché ” non si sa cosa accadrà”. Ma anche perché si preferisce fare riserve che possano servire nei momenti di crisi.
Tuttavia i dati mettono in allarme. Ed il rischio è proprio quella della recessione per il 2022. Ciò che occorre è fare ripartire i consumi delle famiglie a fronte di una maggiore produzione delle imprese. Serve ricreare un clima di fiducia, anche se la probabile caduta di questo Governo, non spinge in questa direzione. Anche se sono molti i sindaci e le istituzioni che vorrebbero ancora Mario Draghi come capo del Governo.
I dati dello studio nel dettaglio
Sono stati resi noti i dati nel dettaglio degli studi effettuati sui conti di famiglie ed imprese. In particolare sono cresciuti di 45,5 miliardi, da 1.130,3 miliardi a 1.170,8 miliardi, i risparmi delle famiglie. Mentre quelli delle aziende sono saliti di 28,9 miliardi, da 387,1 a 416,1 miliardi.
La liquidità dei fondi d’investimento è aumentata di 16,8 miliardi. Invece calano le riserve di due comparti: i depositi delle assicurazioni (da 16,4 a 16,1 miliardi), e quello dei fondi delle pensioni, di 43 milioni, da 8,38 miliardi a 8,32 miliardi. In questa situazione l’unica scelta dei Governi è quella di cercare di sostenere le imprese e le famiglie con misure concrete a riattivare il sistema dei consumi. Solo così si può evitare la tante temuta recessione che potrebbe vedere il nostro Paese non crescere come quanto stabilito, almeno per quest’anno.