Con la pubblicazione del decreto parte ufficialmente la misura dell’agrivoltaico per installare i pannelli solari o fotovoltaici sui tetti di capannoni, stalle e altre strutture relative all’agricoltura. Un aiuto molto importante e molto atteso per via dell’indubbio vantaggio a livello di risparmio energetico per queste attività. Ma vediamo nello specifico Come funziona la misura in base a ciò che è esposto nel decreto finito in Gazzetta Ufficiale.
Pannelli solari sui capannoni e sulle stalle, in agricoltura arriva l’aiuto
Con un miliardo e mezzo di dotazione parte la misura relativa alle installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di strutture legate al settore agricolo quali capannoni e stalle. Con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale del 28 giugno scorso, la misura è ufficialmente partita. E gli interessati possono sfruttare un aiuto sotto forma di sussidio che può arrivare al 70% della spesa totale sopportata per l’installazione di questi pannelli, ma non solo. È stato direttamente il Ministero per le politiche agricole che ha confermato la pubblicazione del decreto, l’avvio della misura ed ha reso edotti gli interessati per quanto riguarda tutti i criteri e i requisiti utili ad accedere a questo finanziamento per il cosiddetto agrivoltaico.
Cosa ha detto il Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli
La misura sarà attiva fino al 2024. Infatti le dotazioni prima citate di un miliardo e mezzo di euro potranno essere sfruttate per un intero triennio ovvero dal 2022 al 2024. I soldi disponibili fanno parte del pacchetto complessivo relativo al Piano nazionale di ripresa e resilienza, il cosiddetto Pnrr del Premier Draghi. In altri termini, sono soldi che fanno parte del celebre Recovery Fund europeo. Il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli a margine della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto ha sottolineato che da adesso si può finalmente iniziare a lavorare per sostenere gli investimenti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulle coperture delle stalle e dei capannoni delle aziende agricole.
Risparmio per le aziende, ma anche benefici per la filiera e per l’agricoltura green
Anche per il ministro la misura è molto importante. Anche alla luce di questo particolare momento che stanno affrontando le aziende del settore. Per il ministro questi incentivi possono contribuire a ridurre i costi e favorire l’implementazione delle energie rinnovabili per filiere sempre più competitive e al passo con i tempi. Oltre che raggiungere l’obiettivo di sostenere queste imprese dal punto di vista delle spese energetiche, la misura è importantissima pure dal punto di vista della transizione Green. In pratica, anche per il fine di aumentare la sostenibilità delle aziende, oltre che il risparmio in termini di spesa per le energie che servono per le loro attività.
Alcuni chiarimenti sulla misura per i pannelli solari
Quelli interessati a questa misura devono sapere che oltre all’acquisto e alla messa in opera di questi pannelli fotovoltaici sui tetti di capannoni e stalle, tra le spese sostenibili sono anche quelle per la rimozione dello smaltimento dell’amianto dai tetti. Infatti una delle negatività dell’intero settore è proprio la elevata, ancora oggi, presenza del pericoloso materiale a copertura di stalle e capannoni. Inoltre delle spese ammissibili al contributo al 70%, ci sono anche quelle relative all’isolamento termico delle strutture e a tutti i sistemi di areazione dei tetti. Infine va ricordato che la misura è aperta sia a imprenditori agricoli in forma singola che a imprese in forma di società. Disco verde pure alle cooperative agricole e alle imprese agroindustriali come richiamato dai relativi codici Ateco dell’allegato al decreto.