Prezzi al supermercato in aumento: cosa accade nei prossimi mesi

Quello che si sta vivendo in questa primavera 2022 è un periodo di grossa inflazione economica, mentre il paese tenta di uscire dalla Pandemia da Covid, la guerra e altre tribolazioni burocratiche stanno mettendo in allarme i prezzi del mercato. Anche i supermercati sembrano nel mirino dell’aumento prezzi. Cosa ci aspetta nel resto del 2022?

Prezzi in aumento: cosa sta accadendo

Dunque, potremmo dire che da un lato influisce la carenza di camionisti e le conseguenti difficoltà nel trasporto delle merci, d’ altro canto il crollo del raccolto del grano in Ucraina: perché sia chiaro, i prezzi al supermercato sembrano destinati a crescere ancora.

Per mettere meglio a fuoco la fotografia del momento, nel nostro bel paese, va considerato che mancano all’appello in Europa circa 400mila autotrasportatori, in Italia sono almeno 20mila.

Le conseguenze andranno a riguardare vicino non solo la categoria, ma tutti i cittadini.

Se non bastasse, si aggiunge un ulteriore notizia incresciosa, legata al netto calo del raccolto di grano in Ucraina, a causa della guerra, che farà ulteriormente lievitare i prezzi.

Perché aumenteranno i prezzi a causa dei camion

Sostanzialmente, l’ incremento dei prezzi delle merci è inevitabile.

In pratica, la carenza genera anticipi di pianificazione e ricerche specifiche del personale, per evitare ritardi gravosi.

Potrebbe variare qualcosa in futuro, nonostante l’aumento del traffico di mezzi pesanti in autostrada nel 2022. La carenza degli autisti potrebbe essere rimpiazzata da un maggior ricorso, già previsto dal Pnrr, del trasporto merci su ferro e non su gomma.

A corollario di cosa è successo è necessario ricostruire quanto avvenuto negli ultimi anni. Infatti, molti autisti negli ultimi tempi sono tornati nei loro paesi d’origine: durante la pandemia hanno lasciato l’Italia e non sono più tornati.

Se non bastasse, anche il mercato è variato, così in molti oggi preferiscono quelle che vengono chiamate consegne “di ultimo miglio”, nettamente aumentate con il maggior ricorso all’e-commerce.

Il grano in Ucraina: cosa accade

In ultimo, ma non ultimo, vediamo la questione legata al grano in Ucraina.

Il problema legato alla situazione del grano nel paese attualmente assediato dalla guerra è evidenziato dal ministro dell’Agricoltura, Nikolay Solsky, che lancia l’allarme: per il 2022 si attende che il raccolto del grano sia solamente il 50% rispetto a quello dell’anno scorso.

Se non bastasse, a questo poco lieto quadro, si aggiunge che anche le semine invernali sono fortemente a rischio.

Questo non può non incidere a livello mondiale, come spiega il ministro il prezzo del grano a livello globale oggi è di 430 dollari per tonnellata, ma stando alle sue previsioni è destinato ad arrivare addirittura fino a 700 dollari.

Soprattutto alcuni paesi di Asia e Africa che importano il grano quasi solamente dall’Ucraina sono toccati dalla questione.

Questo, dunque è quanto di più utile e necessario da sapere in merito a quanto di poco agevole può attenderci nel proseguimento di questo 2022, sul piano dei prezzi in aumento nei supermercati del nostro paese. Ma, questo, sia chiaro, non vuol dire che ora debba iniziare una sfrenata corsa alle provviste, in vista dei tempi di rincaro. Anzi, una mossa del genere rischierebbe di mandare ulteriormente in affanno il mercato e i prezzi della merce, rendendola più scarseggiante.

Informazioni su Davide Scorsese 348 Articoli
Appassionato di scrittura, ho collaborato per diverse testate online tra le quali ricordiamo BlastingNews.com e NotizieOra.it. Ama cinema e scrittura, fin dalla tenera età, studia recitazione e consegue una formazione attoriale nei teatri off partenopei.