In arrivo numerose novità per le partite Iva dalla legge delega di riforma fiscale. È stato infatti depositato un pacchetto di emendamenti alla legge delega che prevede, tra le varie novità, anche la mensilizzazione degli acconti e la riduzione progressiva della ritenuta di acconto. Il tutto al fine di riformare il metodo di calcolo delle imposte da versare delle partite Iva e dei lavoratori autonomi.
Legge delega di riforma fiscale: a che punto è l’approvazione?
Ad oggi, sono 27 gli emendamenti presentati alla legge delega di riforma fiscale. A questi si aggiunge anche l’emendamento relativo al catasto. Sugli emendamenti si concentrerà dunque il lavoro delle Commissioni parlamentari in vista dell’accordo della maggioranza parlamentare. A essere revisionati, in particolare, saranno gli articoli 2 di riforma Irpef e superamento del sistema duale, e l’articolo 6 relativo alla riforma del catasto.
Legge delega di riforma fiscale: tutte le novità delle partite Iva
L’elenco degli emendamenti presentati nella legge delega di riforma fiscale per le partite Iva e i lavoratori autonomi prevede, nel dettaglio:
- l’eliminazione del sistema duale di tassazione;
- l’exit tax per 2 anni per le partite Iva che superino il tetto dei 65 mila euro;
- l’introduzione del principio dell’equità orizzontale;
- il ribasso dell’Irpef per i redditi medi e bassi;
- l’avvio del sistema di rimborso tramite cashback fiscale per le spese sanitarie;
- l’abolizione dell’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per gli studi associati, le società di persone e le società di professionisti;
- la riforma del catasto con l’introduzione dei valori del mercato con allentamento del valore patrimoniale;
- l’armonizzazione delle tasse sul risparmio;
- i controlli fiscali mediante l’utilizzo di algoritmi.
Quali altre novità sono previste per le partite Iva dalla legge delega di riforma fiscale?
Sono previste inoltre, altre novità dalla legge delega di riforma fiscale per le partite Iva. In particolare:
- l’allargamento degli adempimenti da effettuare per via telematica;
- l’integrazione delle banche dati fiscali;
- la revisione delle sanzioni amministrative che saranno improntate sulla proporzionalità e sulla gradualità;
- la mensilizzazione, da adottare in via progressiva, degli acconti e dei saldi;
- il ribasso della ritenuta di acconto;
- la garanzia del rispetto dell’autonomia tributaria a favore degli enti territoriali;
- la revisione dei costi indeducibili, in via parziale o totale, dell’Ires;
- la destinazione di una parte delle imposte del contribuente al suo comune di residenza;
- la revisione periodica della legislazione tributaria codificata.
Partite Iva, le novità in arrivo sulla revisione dell’Irpef
Sulla revisione dell’Irpef delle partite Iva con obiettivo di rispetto del criterio di progressività, le novità in arrivo consistono:
- nel considerare le modalità di versamento dell’Ipef degli imprenditori individuali, dei lavoratori autonomi e dei lavoratori ai quali si applicano gli Indicatori sintetici di affidabilità fiscale;
- nel mantenimento del meccanismo attuale di calcolo dei saldi e degli acconti;
- nella revisione del carico fiscale con la mensilizzazione in via progressiva degli acconti e dei saldi stessi;
- nell’abbassamento della ritenuta di acconto.
In cosa consiste nella pratica la riforma dell’Ipef delle partite Iva per saldi e acconti?
Le novità sull’Irpef delle partite Iva e dei lavoratori autonomi potrebbero consentire, già a decorrere dal 2022, di far pagare la metà delle imposte a novembre rateizzate nell’anno susseguente. Inoltre, a decorrere dal prossimo 1° gennaio, si procederebbe alla riduzione del 20% della ritenuta di acconto versata dalle partite Iva e dai lavoratori autonomi. Siffatto meccanismo andrebbe ancora ampliato affinché possano essere tutelati i redditi medi e bassi dei lavoratori autonomi. A tal proposito, è previsto dalla legge delega fiscale la progressiva diminuzione delle aliquote medie dei redditi più bassi.
Detrazioni e deduzione delle partite Iva nella legge delega fiscali: quali sono le novità in arrivo?
Ulteriori novità sono in arrivo per le partite Iva e per i lavoratori autonomi dalla legge di delega fiscale per quanto concerne le detrazioni e le deduzioni. La revisione dei due istituti, infatti, saranno oggetto di trasformazioni che metteranno al primo posto le detrazioni spettanti per le spese sanitarie e sociale. Si punterà, per l’acquisto di beni e servizi rientranti nel paniere delle spese sociali e sanitarie, al rimborso immediato attraverso l’utilizzo di piattaforme telematiche che consentano l’accredito diretto del 19%.
Legge delega fiscale, in arrivo il cashback sulle spese socio-sanitarie con rimborso immediato del 19%
Pertanto, tali piattaforme di cashback fiscale consentiranno al contribuente di poter ottenere il rimborso immediato del 19% di detrazione. Il meccanismo prevede il trasferimento dello sconto sull’Iban comunicato dal contribuente tramite l’applicazione IO. Un meccanismo, dunque, che riproduce quello già sperimentato tra la fine del 2020 e il 2021 del Cashback di Stato.