Scade il 16 giugno il primo acconto Imu 2022, sebbene in misura ridotta rispetto all’anno 2021, in piena emergenza pandemica, anche per il 2022 vi sono delle esenzioni. Tra queste la più importante riguarda anziani ricoverati in strutture e disabili che si trovano in centri di cura e, infine, pensionati residenti all’estero. Vediamo in quali casi spetta tale esenzione.
Esenzioni Imu 2022 per anziani e disabili ricoverate in strutture di lunga degenza
L’esenzione Imu 2022 per anziani e disabili si applica nel caso in cui il proprietario dell’immobile sia un anziano ricoverato in via permanente in una casa di riposo o che si trovi in una struttura di lunga degenza.
Affinché tale agevolazione sia riconosciuta è altresì necessario che l’immobile per il quale si richiede l’agevolazione non sia in locazione in favore di terzi, in questi casi infatti l’immobile produce un reddito e di conseguenza è comunque necessario versare la prima rata e il successivo importo a conguaglio o seconda rata.
Non bastano però questi requisiti, infatti è anche necessario che l’immobile sia dal Comune in cui è ubicato parificato all’abitazione principale. Per conoscere se il proprio comune ha deliberato in merito è necessario consultare il sito dello stesso, oppure il sito del Ministero dell’Economia. Si può fare affidamento sulla mappa presente sul sito del Ministero
Basterà inserire il nome del comune nella barra centrale per avere le corrette indicazioni circa l’esenzione dall’Imu.
Esenzioni Imu 2022 per pensionati residenti all’estero: requisiti
Questi non sono gli unici casi di anziani che sono esonerati dal versamento dell’Imu 2022, infatti tra coloro che possono godere di agevolazioni vi sono anche i pensionati residenti all’estero titolari di pensione maturata in regime di doppia convenzione internazionale. In questo caso siamo però di fronte a esoneri parziali.
In merito c’è una novità rispetto all’anno scorso, infatti l’esenzione viene potenziata. Nel 2021 l’esenzione Imu era al 50%, ora invece la percentuale da versare è al 37,5% e di conseguenza la quota esente è al 62,5%. Affinché i pensionati residenti all’estero possano godere di questa agevolazione è condizione necessaria che l’immobile non sia stato concesso in locazione o in comodato d’uso. Inoltre il proprietario deve essere titolare in Italia della proprietà di un solo immobile.
Le novità in merito all’Imu 2022 non sono solo queste, infatti vi sono agevolazioni anche per le imprese impegante nel settore turismo.
Per maggiori informazioni leggi l’articolo: Credito di imposta Imu 2022 per imprese del turismo: chi può usarlo?
Infine, a causa dell’emergenza Covid sono ancora esonerati dal versamento IMU i titolari di immobili in categoria catastale D/3 quindi luoghi adibiti a spettacoli. In questo caso la condizione necessaria è che il titolare dell’immobile e il titolare dell’attività coincidano.