Contributo a fondo perduto piscine, arrivano i pagamenti: ecco per chi e come

decreto fiscale

Iniziano ad arrivare i pagamenti relativi ai nuovi contributi a fondo perduto successivi all’emergenza Covid per alcune attività tra quelle più colpite dai tanti provvedimenti di chiusura e di limitazione degli avventori. Il fondo perduto piscine, come viene chiamato questo contributo sta per essere liquidato. La novità è che gli importi previsti salgono di un buon 40%.

Il contributo a fondo perduto per le piscine al via

Al via dal 14 giugno 2022 il pagamento per i contributi a fondo perduto dedicati ad associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono piscine e le cui attività sono rimaste chiuse per Covid. Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l’elenco dei beneficiari. Gli importi sono stati aumentati proporzionalmente del 40 per cento sulla base delle domande pervenute e in base al totale dei fondi a disposizione come stabiliti inizialmente.

Dal 14 giugno via ai pagamenti, i richiedenti alla cassa in queste settimane

Da 3 giorni il contributo a fondo perduto per piscine ha iniziato ad essere erogato a chi ha prodotto richiesta ed ha ricevuto l’accettazione dell’istanza.  Si tratta in pratica dei gestori degli impianti di questo genere, cioè collegate alle attività sportive natatorie.

Va ricordato anche che le dotazioni finanziarie messe a bilancio sono pari a circa 30 milioni, e riguardano tutte le associazioni sportive e le società dilettantistiche che hanno nelle piscine e in stabilimenti di questo genere la sede della loro attività. Infatti la gestione di questi impianti e la sede dove sono espletate le attività, sono i fattori sempre determinanti per coloro i quali hanno potuto presentare richiesta per ottenere il contributo a fondo perduto.

Come si è arrivati al nuovo fondo perduto anche per le piscine

Il nuovo contributo a fondo perduto nasce sempre dalla solita motivazione, e cioè il dare sostegno a quelle attività che sono state bloccate per via dell’emergenza epidemiologica e sanitaria dovuta dalla pandemia da Coronavirus. Effettivamente proprio le piscine, insieme a cinema, discoteche e teatri, sono state tra le attività maggiormente colpite dai provvedimenti di limitazione degli avventori inizialmente imposti che si sono trasformati poi in vere e proprie chiusure delle attività.

Aumentano le percentuali progressive del contributo a fondo perduto

Come dicevamo gli importi erogati a ciascun richiedente a cui la domanda è stata accettata, sono stati aumentati rispetto alle previsioni iniziali. Questo, anche se le dotazioni finanziarie sono sempre le solite pari cioè a 30 milioni di euro. L’aumento degli importi in misura pari al 40% non riguarderà tutti, perché l’aumento è stato proporzionale è sempre nel rispetto per le dotazioni prima citate.

Tutto parte dal decreto Sostegni del governo

Per chi non ha ben chiaro il contributo di cui si parla, va ricordato che è il contributo a fondo perduto per le piscine nato con il decreto Sostegni bis come da regolamentazione intervenuta con il decreto del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2022. Dallo scorso 14 giugno pare siano partiti i primi pagamenti di questo bonus dedicato alle associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti natatori. Tutto confermato quindi rispetto al comunicato stampa con cui il dipartimento ha fatto  sapere dell’avvio di questo importante benefit. Una notizia positiva quindi per tutte le ASD e le SSD.

Le modalità di pagamento e i conti correnti che andavano indicati

Confermato anche il metodo di pagamento. Infatti le erogazioni ai richiedenti vengono effettuate tramite la Banca Nazionale del Lavoro. E tutto con bonifici direttamente sul codice IBAN dei conti correnti che i richiedenti hanno indicato al momento della sottoscrizione della domanda. Al riguardo va detto che il conto corrente che andavo indicato doveva essere intestato direttamente all’associazione e non ad altro soggetto privato. Quindi fondamentale era che il conto corrente e quindi il codice IBAN indicato fosse collegato al codice fiscale dell’Associazione. Infatti tale codice non doveva  essere della persona fisica che magari gestiva la medesima associazione.

Le informazioni sul fondo perduto sul sito del Dipartimento dello Sport

Una buona notizia questa per quanti erano in attesa del bonifico dal 19 marzo scorso, data ultima entro cui gli interessati potranno presentare le domande. Istanze che gli interessati hanno avviato il 17 febbraio scorso. Per consultare l’elenco dei soggetti che hanno ricevuto l’ok al beneficio, bisogna collegarsi sul sito del dipartimento. SUl portale è disponibile l’elenco con gli importi che verranno erogati, sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport. Sullo stesso portale ci sono anche tutte le altre informazioni inerenti il contributo a fondo perduto.

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Sindacalista, operatore di Caf e Patronato, esperto in materia previdenziale, assistenziale, lavorativa e assicurativa. Da 25 anni nel campo, appassionato di scrittura e collaboratore con diversi siti e organi di informazione.