Case e bonus sono uno dei temi più caldi della dichiarazione dei redditi. Ecco tutto quello che si può scaricare nel modello 730.
Case e bonus, il caso della locazione
Nel contratto di locazione una parte (detta locatore) concede ad un’altra parte (detta conduttore) l’uso di un immobile riscuotendone il pagamento di un canone. Il contratto deve essere regolarmente registrato presso l’Agenzia delle entrate. Solo così è possibile richiedere lo scarico delle spese sostenute.
In particolare le detrazioni sono di 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.494 euro. Mentre sono di 150 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.494 euro e 30.987 euro. Se invece si ha un contratto di locazione a canone concordato le detrazioni sono differenti. Si tratta di 496 euro se il reddito complessivo non supera 15.494 euro e di 248 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.494 e 30.987 euro.
Se il contuttore è un giovane inquilino, con età compresa tra 20 e 30 anni per i primi tre anni ha diritto ad una detrazione di 992 euro se il reddito complessivo non supera 15.494 euro.
Cosa può detrarre chi compra casa?
Se un soggetto compra casa ha diritto a detrarre le spese relative al mutuo o a quelle sostenute per essere ricorso ad un mediatore. Dunque accedendo ad un mutuo presso un istituto di credito, come qualsiasi prestito, devono essere corrisposti gli interessi passivi. In questo specifico caso è possibile detrarre il 19% sugli interessi passivi pagati fino ad un massimo di quattro mila euro per l’acquisto e fino a 2.582 euro per costruzioni o ristrutturazioni della casa principale.
E’ possibile comprare casa con compravendita tra privati, oppure con l’ausilio di un terzo. Se invece si è comprato casa attraverso la professionalità di un’agenzia immobiliare si può detrarre il 19% su una spesa minima di mille euro per l’acquisto dell’abitazione principale.
Case e bonus, tutte le agevolazioni
Com’è noto è possibile detrarre la maggior parte delle agevolazioni relative alla ristrutturazione o al risparmio energetico attraverso il rimborso di 10 rate annuali. In dettaglio le detrazioni sono:
- 90% dell’intera spesa sostenuta per gli interventi relativi al bonus facciate e agli interventi finalizzati al recupero degli esterni degli edifici esistenti;
- 50% sulla ristrutturazione e su una spesa minima di 96 mila euro;
- 80% sulla ristrutturazione su una spesa minima di 96 mila euro, ma che riduce anche il rischio sismico;
- 65% sugli interventi di efficientamento energetico;
- 50% per la sostituzione del gruppo elettronico di emergenza esistente con generatori a gas più moderni;
- 36% su una spesa minima di cinque mila euro per la sistemazione a verde di giardini, arre, recinzioni, impianti di irrigazione, progettazione e manutenzione di aree verdi;
- 50% per il bonus mobili per acquisti di grandi elettrodomestici di classe A+ fino a 16 mila euro e destinati ad una ristrutturazione tra il primo 2020 ed il 31 dicembre 2021;
- 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Interventi finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti. Si può risparmiare fino a 1.000 euro per ogni unità immobiliare.
Spese relative al condominio, anche quelle possono essere scaricate
In merito al condominio si possono detrarre il 50% per la manutenzione ordinaria e fino al 75% per la riqualificazione energetica in base la miglioramento della prestazione. Mentre il 36% per il bonus verde nelle aree condominiali e fino all’85% per gli interventi antisismici. Detrazione del 50% sui costi d’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, a servizio di condomini o delle singole abitazioni.
Inoltre in merito al superbonus spetta una detrazione pari al 110% della spesa sostenuta. Gli interventi devono essere realizzati sotto la supervisione di un tecnico che si occupa di redigere e trasmettere le dovute asseverazioni ed è richiesta l’apposizione del visto di conformità da parte di un intermediario abilitato.