Il Biliardino è uno dei giochi più classici e amati dell’estate, ma facciamo un pò di chiarezza dopo le fake news degli ultimi giorni
Il Biliardino è patrimonio dell’estate e cultura italiana
Il biliardino o calcio balilla è uno dei giochi più amati dell’estate. Mare, sole, gelati e partite infinite al biliardino tra amici, sono molti gli italiani cresciuti così. Ma da qualche giorno, è stata bufera sui social. Tutto nasce dalla denuncia di alcuni gestori di stabilimenti balneari che avevano affermato di essere stati multati perché non provvisti di una nuova autorizzazione necessaria.
Ma sembra tutto una grande fake news. Tanto che sono intervenuti anche l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli che hanno dichiarato che non esiste una nuova normativa sulla regolamentazione dei biliardini. Dunque possono essere istallati in tutti i luoghi aperti al pubblico secondo la normativa attualmente vigente.
Ma cosa dice l’attuale normativa?
La norma per la regolamentazione dei biliardini è del 2012. Da oltre vent’anni esiste sul biliardino l’imposta sugli intrattenimenti a carico dei gestori, ma anche in questo caso nulla è cambiato. Nella circolare 24/2022 l’Agenzia delle accise, dogane e monopoli ha spiegato che il proprietario di un biliardino installato deve presentare una semplice autodichiarazione.
La presentazione dell’autodichiarazione deve essere presentata entro il 15 giugno di ogni anno. E comunque la richiesta permetterà al proprietario di utilizzare subito il biliardino, avendo così acquisito il nulla osta. Il costo dell’operazione? Appena 10 euro e sarà corrisposto solo una volta. Tuttavia nel 2021, nei mesi di maggio e giugno, “l’Agenzia ha adottato regole semplificate di autodichiarazione”. Quindi per l’estate 2022 salvi i biliaridini.
Biliardino, le regole dell’Agenzia
L’agenzia delle dogane si è fatta promotrice di una nuova semplificazione. Tra l’altro la nuova normativa è stata inserita nel maxiemendamento al Pnrr, approvato in Senato e prevede una precisazione. Entro il 15 novembre di ogni anno l’Agenzia deve individuare gli apparecchi “meccanici ed elettromeccanici” che nn distribuiscono tagliandi e che saranno oggetto di verifica tecnica e conseguente nulla osta da parte della stessa agenzia. Elemento essenziale per il suo utilizzo.
Ecco come commenta Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe-Confcommercio. “La riapertura dei termini per la regolarizzazione e l’imminente esonero sono provvedimenti che eliminano il rischio concreto e reale di onerose sanzioni. Snaizoni che hanno indotto molti esercenti a privare le proprie attività di giochi tradizionali, vero e proprio elemento identitario dell’estate italiana, come, del resto, lo sono gli stessi stabilimenti balneari del nostro Paese”, quindi “bene, anche se insufficiente, la norma ‘salva biliardini’, ora necessario eliminare quella ‘ammazza balneari‘”.