Da diversi mesi ormai anche le notizie di cronaca e le altre notizie riportate da tutti i siti e i quotidiani, non sono più incentrate sul Covid. La pandemia con la sua emergenza sanitaria per ben due anni è stata il problema principale in Italia come nel resto del mondo. Adesso il conflitto in Ucraina e il calo dei contagi ha portato a cambiare le priorità dell’informazione. Certo il Coronavirus è ancora in circolazione, ma come dimostrano i provvedimenti recenti del governo, l’emergenza se non proprio alle spalle sembra quantomeno limitata. In questi casi la cautela è sempre un fattore predominante. A maggior ragione se si pensa che anche l’estate 2021 e l’estate 2020 sono passate in maniera più leggera in fatto di Covid rispetto alle stagioni fredde. Ma come riporta il quotidiano Repubblica, stavolta sembra che qualcosa sia seriamente cambiato. Dopo questa specie di via libera che si sta vivendo oggi, alcuni provvedimenti del governo che verranno, sembrano indirizzati sulla stessa via dello stop alle limitazioni. La via di restrizioni ridotte all’osso.
Anche l’obbligo vaccinale via
Da 15 giugno è assai probabile che gli italiani diranno addio all’obbligo vaccinale. Si tratta dell’obbligo imposto dal governo per gli over 50. Quella dell’obbligo per chi aveva più di 50 anni di età è stata una decisione che ha fatto tanto discutere. A maggior ragione dopo che si è deciso di provvedere a comminare le multe comminate dall’Agenzia delle Entrate sono arrivate a casa agli over 50. Come si legge sul quotidiano prima citato pare che ci sarà l’addio all’obbligo vaccinale dal 15 giugno. La data è importante perché proprio il 15 giugno è quella della scadenza dell’obbligo vaccinale. L’intenzione del governo sembra quella di non ripristinarlo e quindi non prorogarlo più.
Quali misure resteranno in materia di restrizioni per il Covid
Come dicevamo l’obbligo vaccinale è stato imposto per le persone sopra i 50 anni di età. Si tratta della fascia che comunemente è stata quella più a rischio per le conseguenze più gravi in materia di Covid. Ad oggi oltre 3 milioni sono gli over 50 che non sono ancora in regola con la vaccinazione. Resta il fatto che per gli over 50 l’obbligo di vaccinazione resta in vigore fino al 15 giugno. Dopo tale data nessun obbligo perché il governo pare intenzionato a non prorogarlo. Il 12% del totale quindi è privo di vaccini e di conseguenza assoggettato a quella multa da 100 euro che ha fatto così tanto discutere. Ma la multa riguarda anche chi ha fatto solo una dose, o chi entro febbraio non aveva completato ancora il ciclo con la dose booster. Naturalmente ci saranno sempre delle eccezioni. Per alcune categorie infatti l’obbligo vaccinale resterà in atto. Non sarà così per la scuola, per i militari, per le forze dell’ordine. Solo per i lavoratori del settore sanità quelli più a diretto contatto con le problematiche del Coronavirus, l’obbligo resterà fino al 31 dicembre prossimo.
Dalle mascherina al Green pass, cos’altro cambia?
Oltre che sull’obbligo vaccinale il governo è chiamato ad intervenire anche sulle altre misure di sicurezza che in questi mesi hanno fatto da corollario alla vita di milioni di Italiani. In primo luogo mascherine e Green pass. Infatti il Governo è chiamato a decidere anche sul proseguo dell’esperienza con i dispositivi di sicurezza e con il certificato verde. Ad oggi per esempio le mascherine sono ancora obbligatorie per gli eventi sportivi e per gli spettacoli al chiuso, oltre che per i mezzi di trasporto pubblici. Anche in seno al governo le posizioni sono differenti. Ci sono quelli che vorrebbero maggiore cautela mentre altri che vorrebbero addirittura il liberi tutti. La direzione dovrebbe essere quella di mantenere la cautela almeno nei posti dove inevitabilmente i rischi salgono. Nei trasporti per esempio, le regole dovrebbero continuare con lo stesso trend. In pratica mascherine sui mezzi di trasporto pubblici anche in estate. Diverso il caso di cinema teatri e palazzetti, dove l’uso delle mascherine potrebbe essere revocato. Una decisione spinta probabilmente dal fatto che in estate si tratta di strutture poco utilizzate che lasciano il campo alle strutture all’aperto.
E per le multe come funzionerà?
Ricapitolando l’obbligo vaccinale dovrebbe terminare come da previsione. Discussioni da questo punto di vista non esistono come dice Repubblica, perché è un passaggio quasi scontato vista la situazione emergenziale. Il risultato dell’obbligo vaccinale è stato raggiunto, o almeno, lo è stato più o meno. Infatti una grande fetta di quelli over 50 che sembravano restii alla vaccinazione alla fine l’hanno effettuata. Certo restano sempre i più rigidi, quelli che nonostante la multa da 100 euro hanno mantenuto ferma la loro posizione. Va ricordato anche che il limite per completare la vaccinazione era fissato per il 15 febbraio. Di conseguenza anche coloro che hanno fatto qualche dose, ma senza completare il ciclo, adesso sono assoggettati a sanzione. Al momento, degli oltre 3 milioni di over 50 non vaccinati più o meno la metà hanno già ricevuto la lettera con l’avviso di pagamento. Fare che in questi giorni l’agenzia delle entrate completerà la procedura inviando le missive anche agli altri.