A partire da oggi, 23 maggio, è on line nell’area personale del portale dell’Agenzia delle entrate il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi del 2022. L’Agenzia delle entrate, infatti, metterà a disposizione dei contribuenti oltre 30 milioni di modelli precompilati. Le modifiche si potranno fare entro il 31 maggio prossimo, data a partire dalla quale si potrà anche inviare il modello. I Centri di assistenza fiscale (Caf) hanno già predisposto oltre un terzo dei modelli, ma chi sceglie di inviare il documento personalmente dovrà fare in fretta per non vedersi slittare il rimborso di luglio.
Dichiarazione dei redditi 2022, conguaglio o rimborso già da luglio per i dipendenti, pensionati da agosto
Sarà pubblicato da oggi dunque il modello 730 precompilato, in ritardo rispetto alla scadenza temporale fissata entro il 30 aprile. Proprio per questo, i contribuenti dovranno fare in fretta per ottenere i rimborsi in caso di saldo a credito della dichiarazione dei redditi 2022. La scadenza ultima per l’invio del modello 730 precompilato è fissata al 30 settembre 2022. Ma presentarlo in anticipo consente di ottenere il conguaglio in caso di saldo positivo della dichiarazione dei redditi. I lavoratori alle dipendenze potranno anticipare, in questo modo, il conguaglio a luglio; per i pensionati, l’eventuale credito arriverà con il cedolino di agosto o di settembre.
Entro quando bisogna inviare il modello 730 precompilato per avere il conguaglio a luglio?
Dunque, i contribuenti che hanno un saldo positivo nella dichiarazione dei redditi 2022 possono ottenere il rimborso dell’imposta versata. Ma dovranno accettare, eventualmente modificare e inviare il modello 730 precompilato indicativamente prima della fine di giugno. In tal modo, riceveranno il conguaglio nel cedolino di luglio. Più tempo a disposizione avranno, invece, i contribuenti il cui saldo sia negativo. Ma più in ritardo si inoltra il 730 precompilato e meno mesi saranno a disposizione per rateizzare l’eventuale trattenuta.
Modello 730 precompilato: chi lo riceverà?
I contribuenti che riceveranno il modello 730 precompilato per dichiarare i redditi saranno:
- i lavoratori alle dipendenze e assimilati come i contribuenti che lavorano con contratto a progetto;
- chi ha redditi di terreni, fabbricati e da capitale;
- i lavoro autonomi senza partita Iva, come i prestatori di lavoro occasionale;
- i contribuenti con redditi diversi, maturati per esempio da terreni e fabbricati situati all’estero;
- alcune tipologie di tassazione separata, come i contribuenti che hanno redditi da eredità.
Come si presenta la dichiarazione dei redditi 730 precompilata?
Il modello 730 precompilato dell’area personale del sito dell’Agenzia delle entrate è accessibile mediante credenziali:
- Spid;
- Carta di identità elettronica (Cie);
- la Carta nazionale dei servizi (Cns).
Si può delegare un Centro di assistenza fiscale o in commercialista. Accedendo all’area personale del portale dell’Agenzia delle entrate, il contribuente può:
- visualizzare i dati del modello 730 precompilato;
- correggere e integrare le informazioni;
- lasciare inalterate le informazioni (il che permette di escludere i controlli del Fisco);
- infine inviare il modello precompilato all’Agenzia delle entrate.
Modello 730 precompilato dal 23 maggio 2022, quali sono le novità?
Sono varie del modello 730 precompilato per l’anno 2022. Innanzitutto, in tema di bonus 100 euro, vi è la riduzione del prelievo fiscale sui contribuenti che lavorano alle dipendenze. Per l’anno di imposta 2021, il totale del trattamento integrativo del bonus 100 euro è pari a 1.200 euro. È stato aumentata a 550 euro la spesa massima detraibile per le spese veterinarie. Confermato, invece, il 19% di detrazione per le spese sostenute per iscrivere i figli ai conservatori, alle scuole di musica e agli Afam. La detrazione massima è di 1.000 euro per ciascun figlio iscritto purché il reddito complessivo non ecceda i 36 mila euro.
Quali altre detrazioni spettano nella dichiarazione dei redditi 2022?
Tra le altre detrazioni fiscali, è stato aumentato a 609,50 euro il beneficio per gli appartenenti al comparto della sicurezza. Nella dichiarazione dei redditi 2022 si può indicare il credito di imposta maturato per la misura della prima casa agevolata per gli under 36. È necessario l’Isee entro i 40 mila euro e aver acquistato una prima casa soggetta a tassazione Iva.
Superbonus 110% nella dichiarazione dei redditi 2022: quale detrazione?
Per la dichiarazione dei redditi 2022 sono previste anche le detrazioni spettanti per gli interventi rientranti nel superbonus 110% dell’anno di imposta 2021. In particolare per:
- l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di sisma bonus ed eco-bonus con detrazioni maggiorate, a determinate condizioni, al 110%;
- gli interventi di installazione della colonnina di ricarica purché i lavori siano iniziati nel 2021;
- il bonus per sostituire il gruppo elettrogeno, con detrazione fiscale del 50%;
- il credito di imposta per i depuratori dell’acqua e la riduzione del consumo dei contenitori di plastica;
- la detrazione spettante per il bonus mobile che, per il 2021 è pari al 50% per un limite di spesa di 16 mila euro.