Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze entrato in vigore il 29 gennaio 2022 si è provveduto a un’importante semplificazione delle procedure previste per ottenere l’applicazione dell’Iva agevolata al 4% per i disabili.
Chi può ottenere l’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli?
La normativa italiana (legge n. 97/1986 e del n. 31, Tabella A, Parte II, Allegata al Dpr n. 633/1972) prevede che i disabili possano ottenere una serie di agevolazioni fiscali, tra quelle più importanti e più richieste c’è l’Iva agevolata al 4% per l’acquisto di autoveicoli. Questo diritto viene riconosciuto a :
- non vedenti e sordi;
- soggetti con disabilità psichica o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
- pluriamputati o soggetti con grave limitazione della capacità di deambulazione;
- soggetti con ridotte o impedite capacità motorie (articolo 3 legge n. 104/1992, con ridotte o impedite capacità motorie permanenti ) per i quali non sono richieste modifiche o adattamenti al veicolo. L’agevolazione può essere riconosciuta anche a familiari a cui il soggetto sia fiscalmente a carico.
Per conoscere nei dettagli la disciplina, leggi l’articolo: Acquisto auto con Iva agevolata: non basta il riconoscimento della 104
Documenti necessari per ottenere l’Iva agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli
In generale coloro che vogliono avvalersi di questa agevolazione devono mostrare al concessionario:
- la documentazione rilasciata dalle Commissioni mediche attestante handicap e invalidità e la patente di guida speciale dalla quale può risultare anche l’indicazione degli adeguamenti ( anche di serie) che devono essere presenti sul veicolo.
Con l’approvazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 13 gennaio 2022, entrato in vigore definitivamente il 29 gennaio 2022, vi sono però delle semplificazioni alla procedura attraverso una modifica del decreto ministeriale 16 maggio 1986 articolo 1.
Chi può avvalersi delle semplificazioni in materia di Iva agevolata al 4%?
La nuova norma agevola l’accesso alle agevolazioni fiscali e in particolare all’Iva agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli nel caso in cui il soggetto sia titolare di una patente di guida speciale e con la previsione di adattamenti alla guida.
Prima della riforma anche costoro dovevano presentare il certificato della Commissione medica, ora invece per ottenere il beneficio devono consegnare alla concessionaria la copia della patente di guida da cui si evincono gli adattamenti da apportare al veicolo e un atto notorio, o dichiarazione di responsabilità, in cui si afferma che negli ultimi 4 anni non si è usufruito delle agevolazioni previste per l’acquisto di auto con Iva agevolata.
L’Agenzia delle Entrate , su interpello di una concessionaria, ha ribadito la validità di questa norma nella risposta 313/2022 del 30 maggio 2022.
Restano valide le disposizioni e quindi la necessità di mostrare il certificato della commissione medica attestante lo stato di invalidità in tutti gli altri casi, cioè quando non è stata rilasciata una patente speciali in cui sono prescritti gli adattamenti da apportare al veicolo.