Nel mese di maggio 2022 saranno 444 mila le assunzioni programmate dalle imprese secondo quanto emerge dalla ricerca Unioncamere Anpal, Sistema Informativo Excelsior. In particolare, sono evidenti i segnali di indebolimento della domanda di lavoro delle imprese dei settori del manifatturiero e delle costruzioni. La tenuta delle offerte del lavoro è garantita dalla ripresa dei settori del turismo e dei servizi alle persone. Le prospettive di impiego, in ogni modo, risentono sempre più delle incertezze dovute alla crisi in Ucraina e alle conseguenze della crisi delle materie prime ed energetica.
Quali settori risentono maggiormente della crisi in Ucraina nel mercato del lavoro a maggio 2022?
La ricerca di Unioncamere e Anpal, nel dettaglio, mostra che rispetto al mese di aprile le imprese manifatturiere richiederanno 3 mila unità di personale in meno rispetto ad aprile scorso, pari al – 4,4%. La riduzione è particolarmente evidente se confrontata a quella di un anno fa (- 18,8%, pari a 15 mila unità in meno). Analogamente, la contrazione si registra anche per il settore delle costruzioni: – 0,9% rispetto ad aprile scorso e – 27,5% rispetto alle assunzioni di un anno fa.
Quali settori avranno una crescita di assunzioni a maggio 2022?
Diversamente, salgono le assunzioni nei settori dei servizi (+ 30,2% rispetto al mese scorso e + 31,5% rispetto a maggio del 2021). A far da traino è soprattutto il turismo. A fronte dei dati positivi di crescita del mercato delle assunzioni si registra, come già avvenuto nelle precedenti rilevazioni, la difficoltà delle imprese di reperire i profili giusti e gli skill adeguati nel personale ricercato. Per il mese di maggio si calcola che le imprese avranno difficoltà a coprire i posti da assegnare nel 38,3%. Le difficoltà hanno come giustificazione quella della mancanza dei candidati ideali.
Offerte di lavoro: quali sono i settori professionali che avranno maggiori le maggiori opportunità di impiego?
Per quanto concerne i numeri sui lavoratori in entrata per gruppi professionali, la maggiore richiesta sarà tra gli impiegati, i professionisti commerciali e gli addetti ai servizi, per un totale di 176.470 assunzioni, quasi il 40% del totale. In particolare, saranno ricercati gli impiegati (40.110 nuove assunzioni), ma soprattutto gli addetti qualificati alle attività commerciali e nei servizi (136.360 nuove assunzioni). A seguire, si farà sentire la richiesta di operai specializzati e di conduttori di impianti e di macchine (104.060 assunzioni totali). Nel dettaglio, saranno 55.080 le assunzioni tra gli operai specializzati e 48.980 quelle dei conduttori di impianti e gli operai di macchinari fissi e mobili.
Quante assunzioni sono previste tra le professioni a elevata specializzazione e non qualificate?
A seguire le assunzioni riguarderanno le professioni non qualificate. Le imprese avranno bisogno di personale, soprattutto per lo spostamento di merci e nei servizi di pulizia, per un totale di 83.780 nuove unità. Infine, nei numeri, i dirigenti e le professioni con elevata specializzazione saranno richiesti per 79.990 nuove unità, delle quali 1.270 dirigenti, 23.110 professionisti intellettuali, scientifici e con alta specializzazione e 55.610 tecnici.
Offerte di lavoro, ecco le 10 professioni più richieste a maggio 2022
Ecco, dunque, quali sono le 10 professioni più richieste dalle imprese nel mese di maggio 2022:
- cuochi, camerieri e altre specializzazioni nei servizi turistici con 76.980 nuove opportunità di lavoro;
- personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone per 52.880 nuove assunzioni;
- commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso con 25.860 nuove opportunità di lavoro;
- operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici con 25.300 nuove assunzioni;
- conduttori di mezzi di trasporto con 20.790 nuove opportunità di lavoro;
- personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali con 20.290 nuove offerte di lavoro;
- tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione con 19.200 nuove offerte di lavoro;
- operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche con 17.170 nuove opportunità di lavoro;
- personale addetto all’accoglienza, alle informazioni e all’assistenza dei clienti con 16.730 nuove assunzioni;
- personale non qualificato nella logistica, facchini e corriere per 15.360 nuove offerte di impiego.
Quali altre professioni saranno richieste a maggio 2022?
Pur non rientrando tra le prime 10 professioni più richieste, altre specializzazioni avranno buone opportunità di assunzioni nel mese di maggio 2022. In particolare:
- tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione per 12.660 nuove opportunità di impiego;
- operai nelle attività metalmeccaniche richiesti per altri settori con 12.070 nuove offerte di lavoro;
- operatori dell’assistenza sociale in istituzioni o domiciliari per 11.050 nuove assunzioni;
- commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione per 8.510 nuove assunzioni;
- operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare per 7.800 nuove opportunità di lavoro;
- conduttori di macchinari mobili per 7.490 nuove offerte di impiego;
- tecnici amministrativi, finanziari e della gestione della produzione con 7.240 nuove assunzioni;
- personale non qualificato nelle attività industriali e assimilati per 7.150 nuove offerte di lavoro;
- personale non qualificato nelle attività commerciali e nei servizi con 6.630 nuove assunzioni;
- operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento e calzature con 6.150 nuove assunzioni previste.
Quali saranno i profili con le maggiori difficoltà per le imprese di assunzione?
Circa quattro profili su dieci saranno di difficile reperimento per le imprese, soprattutto per la mancanza di candidati ideali. Ecco quali saranno i 10 lavori per i quali mancheranno i giusti candidati e la percentuale di difficoltà o di posti che rimarranno vacanti rispetto alle assunzioni previste:
- dirigenti e direttori con il 70,1% di difficoltà;
- farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita con il 59,7% di difficoltà;
- operai specializzati nelle industrie del legno e della carta con il 59,4% di difficoltà;
- gli operai specializzati nelle industrie del legno e della carta con il 59,4% di difficoltà;
- operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche con il 58,3% di difficoltà;
- operatori della cura estetica con il 58% di difficoltà;
- operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento e calzature con il 56,7% di difficoltà;
- medici e altri specialisti della salute con il 55,5% di difficoltà;
- specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche con il 55,3% di difficoltà;
- operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori con il 54,6% di difficoltà.