Gelato più salato, è un altro dei rincari previsti per l’estate rovente che sta per arrivare. Mentre il turismo riparte, il cono costerà di più.
Gelato più salato, anche se tutti lo amano
E’ uno dei dolci più amati dagli italiani, ma anche dai turisti che vengono ad assaggiarlo qui in Italia, il gelato è il padrone dell’estate. Anche se i bambini lo adorano di più alla frutta, la fragola sembra il gusto preferito. Mentre gli adulti lo amano con tutti gli altri gusti, anche quelli più strani. Ma il gelato è leader indiscusso dei prodotti più consumato durante il periodo estivo. Rinfresca e spesso aiuta ad affrontare le torride temperature estive.
I più golosi lo preferiscono aggiungendo anche la panna o magari qualche granella di nocciole o crema. In coppetta o in cono, con stecco o bicchiere, artigianale o confezionato, piace proprio a tutti. Ma qui finisce la nota dolce, perché anche il gelato quest’estate costerà di più. Una notizia amara in questa estate 2022 che si aspetta molto più cara e con le spiagge più affollate degli ultimi anni.
Gelato più salato, ecco perché aumenta il prezzo
L’aumento delle materie prime e dei costi di produzione ha portato molti bar, pasticcerie e gelaterie a ritoccare verso l’alto il prezzo. Tuttavia sembra che i rincari non dovrebbero essere troppo elevati. Anche se si attesta intorno al 10% in più. Ecco, secondo Coldiretti, perché è aumentato il costo del gelato. Ad esempio, lo zucchero ha avuto un incremento del 6%, il latte del 7% e le uova del 9%.
A pesare sulla produzione sono però il balzo dei costi di energia e materie prime a causa del conflitto in Ucraina che sta penalizzando le circa 39 mila gelaterie nazionali. Luoghi che danno lavoro a circa 75 mila lavoratori, e non sempre stagionali, visto che il gelato piace tutto l’anno. Secondo la stessa associazione di consumatori, in Italia, per la produzione del gelato vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità.
Tutti gli altri costi in aumento dell’estate
Il prezzo del gelato non è l’unico aumento previsto per quest’estate. Tuttavia riparte il turismo, già ci sono mete e città italiate sold out per la prossima giornata festiva del due giugno. Ma mangiare al ristorante o soggiornare in albergo, costa in media il 4% in più. Mentre visitare un museo, il 7% in più rispetto all’anno scorso.
Ed ancora aumentano anche le tariffe dei lidi e degli stabilimenti balneari. Ad esempio per affittare lettini e ombrellone occorrerà spendere circa 25-30 euro al giorno. Mentre per l’abbonamento mensile stiamo tra i 500 e i 700 euro. Infine per l’abbonamento stagionale occorrerà spendere circa 2 mila euro. Anche se la richiesta di quest’ultima tipologia sembra subire una leggera flessione al ribasso. Beh una cosa è certa la voglia di vacanza non manca, e concedersi una piccola pausa per gustare un buon gelato, rimane sempre lo spuntino più amato per eccellenza.