Il decreto Aiuti 2022 porta molte novità per le famiglie e tra questi vi è il bonus trasporti che consente di avere fino a 60 euro per ogni componente della famiglia. Ecco come accedere.
Bonus Trasporti tra le misure per contrastare gli effetti dell’inflazione
Le famiglie in questi mesi sono in costante lotta contro l’aumento dei prezzi e sempre più spesso fanno fatica ad arrivare a fine mese. Proprio per questo il Governo sta mettendo a punto una serie di iniziative che tentano di aiutare le famiglie senza però andare a una svalutazione del denaro che sarebbe conseguente a un aumento generalizzato degli stipendi.
Nell’attesa che entro la fine del 2022 (come da previsioni) la corsa dei prezzi si arresti, sono diversi gli aiuti che arrivano alle famiglie, tra questi vi sono il taglio delle accise sui carburanti che continuerà fino all’8 luglio 2022, ne abbiamo già parlato nell’articolo: Taglio accise carburanti: proroga fino all’8 luglio e novità per il metano.
Inoltre nel mese di luglio pensionati e lavoratori potranno ricevere il bonus di 200 euro una tantum, si sta provvedendo a un nuovo bonus internet e a tanti aiuti alle imprese. Ricordiamo che ora è possibile richiedere il contributo per il commercio al dettaglio.
In cosa consiste il Bonus Trasporti?
Fatta questa lunga premessa, vediamo in cosa consiste il bonus trasporti e come richiederlo. Il Bonus è riservato alle famiglie che nel 2021 hanno dichiarato un reddito inferiore a 35.000 euro. Si parla di reddito corrente e non di reddito ISEE e si farà riferimentoi ai dati della CU o della dichiarazione dei redditi. Prevede la possibilità di richiedere un buono del valore massimo di 60 euro a rimborso dei costi sostenuti per l’abbonamento a servizi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale e per il trasporto ferroviario nazionale. Non è previsto il rimborso per trasporto aereo.
Ogni membro della famiglia può presentare la domanda per ottenere il bonus trasporti previsto nel decreto aiuti 2022. Questo implica che una famiglia di 4 persone potrebbe usufruire di uno rimborso fino a 240 euro. Deve essere però sottolineato che il Bonus Trasporti, da quanto trapela, dovrebbe essere utilizzabile per un solo acquisto. Ciò sicuramente limita il potenziale aiuto che dovrebbe arrivare da tale misura, ma con un po’ di furbizia si può riuscire comunque a sfruttarlo per intero. Ad esempio optando per l’acquisto di un abbonamento bimestrale e non mensile o addirittura annuale.
Posso già chiedere il Bonus Trasporti 2022?
Come le diverse misure previste in via urgente all’interno dei decreti legge, anche per il bonus trasporti sarà necessario attendere l’emanazione di un decreto attuativo. In esso saranno indicate le modalità operative che consentiranno di ottenere il beneficio. Molto probabilmente sarà attivata una piattaforma online a cui accedere con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS ( purtroppo alcune piattaforme sono accessibili solo con SPID) e la stessa dovrebbe essere gestita dal Ministero dei Trasporti. Il fondo messo a disposizione è di 100 milioni di euro per il 2022 e questo implica che le domande saranno esaminate in ordine di arrivo. Sono in molti ad attendere un clic day, infatti il limite del fondo fa immaginare una potenziale incapienza.
Seguiranno aggiornamenti appena il Governo indicherà le modalità operative per poter ottenere il Bonus Trasporti.