Bonus 200 euro in arrivo per pensionati e lavoratori, ecco chi può richiederlo e quali sono i requisiti che occorre possedere.
Bonus 200 euro, ecco in cosa consiste l’aiuto
Arrivano buone notizie per gli italiani, soprattutto pensionati e lavoratori. Infatti il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti che prevede numerose misure a favore delle famiglie e delle imprese. Il bonus 200 euro è un contributo una tantum di cui possono usufruire le persone che hanno un reddito fino a 35 mila euro di reddito. E con uno stipendio netto che, al massimo, è di circa 1.800 euro al mese. Queste sembrano essere i solo due requisiti da dover rispettare.
Potranno godere di questo contributo circa 28 milioni di italiani compreso i lavoratori autonomi. Il costo delle misura dovrebbe fermarsi a 5,8 miliardi. Il contributo, secondo il premier Draghi: “consente di aiutare le famiglie e limita i rischi dovuti a ulteriori aumenti dell’inflazione“. Il Governo si sta mettendo a lavoro per assolvere a questa “promessa” in tempo molto celere, ma aspettando i così detti tempi tecnici, non è detto che l’accredito avvenga già il mese prossimo. Tuttavia rischiano di restare a bocca asciutta i lavoratori stagionali o i precari, come oltre 900 mila braccianti agricoli.
Da dove arrivano questi nuovi fondi?
Per finanziare il bonus di 200 euro, il ministro dell’Economia Daniele Franco ha spiegato: “sono stati stanziati oltre sei miliardi, diretti principalmente a finanziare il sostegno ai redditi con un bonus di 200 euro, con l’aumento del prelievo straordinario sulle aziende importatrici e produttrici di energia e hanno realizzato extra-profitti grazie ai prezzi energetici”. A dire il vero molte delle misure previste dal decreto aiuti saranno così finanziati. Nel frattempo il prelievo sugli extra profitti delle imprese operanti nel settore elettrico, sono aumentati dal 10% al 25%.
Tra le altre misure decise dal Governo per aiutare le famiglie, c’è anche un nuovo intervento sul Bonus sociale energia elettrica e gas. La misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Quando arriverà il bonus 200 euro?
Sembra che il bonus 200 euro sarà erogato in modo automatico direttamente dall’Inps. Tuttavia i pensionati dovrebbero trovarselo accreditato, nel cedolino del mese di luglio 2022. Nel caso di lavoratori autonomi ancora non sono state definite le modalità di erogazione.
Mentre per i lavoratori dipendenti l’agevolazione sarà inserita nella busta paga del mese di giugno oppure in quella di luglio. Il contributo sarà erogato in modo diretto direttamente dai propri datori di lavoro. Questi ultimi recupereranno l’importo al primo credito d’imposta possibile. In altre parole i datori di lavoro dovranno solo anticipare tale somma. Infine non dovrebbero godere di tale misura i percettori di pensione e reddito di cittadinanza.