L’Agenzia delle Entrate finalmente ha prodotto una nuova circolare esplicativa riguardante tutti i vari bonus fiscali presenti nel nostro ordinamento. Una circolare resasi necessaria per spiegare tutte le grandi novità introdotte dalla riforma del fisco soprattutto per le Partite Iva ed i lavoratori autonomi, ma non solo.
Tutte le novità fiscali introdotte con Legge di Bilancio 2022 sono state oggetto quindi dei chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate. La circolare in questione è la n° 9 del primo aprile 2022. Una circolare che spazia tra la miriade di agevolazioni e sconti, dal bonus affitto al bonus per il rientro in Italia dei cosiddetti cervelli.
La nuova circolare n° 9 dell’Agenzia delle Entrate sui bonus
Come dicevamo, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto opportuno uscire fuori con una nuova circolare illustrativa con le spiegazioni di tutti i nuovi bonus fiscali che la manovra finanziaria del 2022 ha introdotto. Si tratta della circolare n° 9/2022 emanata il primo aprile. Un documento che il Fisco ha messo a disposizione degli interessati sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Una serie di informazioni che chiariscono tutti gli aspetti delle varie agevolazioni di carattere fiscale. L’importanza della circolare è confermata anche dal fatto che è stata accompagnata da un comunicato stampa delle Entrate, con cui sono stati annunciati i chiarimenti. Infatti tra novità assolute e proroghe di vecchi provvedimenti, il panorama fiscale nostrano è cambiato radicalmente. Le agevolazioni oggetto della circolare e del comunicato sono:
- Bonus rientro cervelli;
- Nuovo bonus affitto prima casa under 31;
- Bonus casa;
- Bonus rientro dei cervelli.
I chiarimenti del Fisco italiano sui nuovi bonus e sulle proroghe dei precedenti
Si parte dal cosiddetto bonus rientro dei cervelli. Una misura che tramite agevolazioni di carattere fiscale vuole favorire il ritorno in Patria delle eccellenze italiane. Parliamo di quegli italiani che proprio alla luce della minor imposizione fiscale estera, hanno deciso in passato di andare a lavorare fuori dal nostro territorio. Un autentico fenomeno questo. La novità riguarda una agevolazione di carattere fiscale potenziata. Infatti, è dedicata a quanti, tra docenti e ricercatori (sia quelli che sono stati iscritti all’Anagrafe degli italiani all’estero che quelli che sono cittadini di Stati Ue) sono rientrati in Italia prima del 2020. Chi tra questi, risultava già beneficiario dell’agevolazione prevista per il rientro dei ricercatori introdotta da un decreto del 2010, potrà scegliere grazie a queste novità. Alla luce dei chiarimenti delle Entrate, potrà scegliere l’estensione delle agevolazioni fino a 13 anni.Un lungo periodo in cui versando una imposta forfettaria, risparmierà sulle tasse. Condizione necessaria l’acquisto di una casa in Italia, avvenuto o entro i 12 mesi precedenti il rientro in Patria o immediatamente dopo. Altro requisito è la presenza di almeno un figlio minorenne nel nucleo familiare.
Il nuovo bonus affitto prima casa giovani per under 31
Già nel nome del nuovo bonus affitto giovani, chiamato anche bonus affitto giovani under 31, si evidenzia la novità. Infatti il bonus affitto giovani è da tempo in vigore. Con la legge di Bilancio è stata innalzata la soglia anagrafica. Il bonus precedentemente spettante a chi aveva fino a 30 anni di età non ancora compiuti, passa a 31 anni sempre non ancora compiuti.
Le Entrate sottolineano che la misura arriva fino ad un massimo di 2.000. In alternativa va considerato il limite della misura che è pari al 20% del canone pagato. Altra novità è l’estensione da 3 a 4 anni per questo beneficio. Non meno importante è l’estensione alle porzioni di immobile. Infatti il beneficio può essere sfruttato anche per le stanze, nel senso che non è necessario prendere in affitto una intera abitazione.
Bonus casa e bonus facciate, i chiarimenti del Fisco
Estensione fino al 2024 anche per il cosiddetto bonus casa. Parliamo di fatto di quelle detrazioni fiscali spettanti nei casi di interventi specifici sulle case. Si tratta di interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto di mobili e per la sistemazione a verde di aree scoperte private degli edifici. Anche il bonus facciate è stato prorogato fino al 31 dicembre del 2022, ma le Entrate confermano anche la riduzione del beneficio che fino al 2021 era pari al 90% e adesso nel 2022 scende al 60%.
I crediti compensabili diventano strutturali
Diventa strutturale infine, la misura conosciuta come “limite crediti compensabili”. Infatti dal 2022 questa misura che è stata oggetto di diversi interventi correttivi. Una serie di intervnti nei vari decreti emergenziali del governo, diventa in pianta stabile una misura del nostro ordinamento fiscale. Grazie al decreto Sostegni bis del 2021, cioè al decreto legge n° 73, la misura ha visto una grande novità. Il decreto Sostegni bis ha fatto innalzare il limite dei crediti compensabili o rimborsabili fino a 2 milioni di euro. lo stesso credito che fino al 2019 era pari a massimo 700.000 euro e che fu issato ad un milione di euro dal decreto 43/2020, altrimenti detto decreto Rilancio. Adesso, come già detto e come confermato dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate, si passa a 2 milioni di euro per il 2022 e per gli anni successivi.