Il settore viaggi e turismo è quello che più di tutti ha subito gli effetti della pandemia. Proprio per tale motivo per esso si sono susseguite nel tempo misure speciali nei vari provvedimenti del governo. Non è da meno il decreto Sostegni Ter che ha previsto l’esonero contributivo per tour operator e agenzie viaggi per un periodo di 5 mesi nel 2022 per le imprese che lavorano in questo settore. Ecco di cosa si tratta.
A chi è rivolto l’esonero contributivo per tour operator e agenzie viaggi
La misura è rivolta a tour operator e agenzie di viaggi e consente di avere l’esonero contributivo per il periodo aprile-agosto 2022. Questo implica che per i mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto non saranno dovuti i contributi previdenziali, fanno eccezione solo i contributi INAIL. L’esonero deve essere applicato su base mensile ed è cumulabile con altri aiuti, come esoneri e riduzioni di aliquote previsti per il settore . Ad esempio è possibile avvalersene anche se in precedenza è stata presentata la domanda per il bonus turismo. Ricordiamo che il termine per quest’ultima è scaduto il 4 aprile.
Il limite di spesa previsto per questo aiuto è di 56 milioni di euro e spetterà all’INPS monitorare che non siano superati tali limiti e gestire le varie fasi del bando. Le minori entrate derivanti da questo provvedimento saranno compensate riducendo delle somme corrispondenti il Fondo Unico Nazionale per il Turismo. Il Fondo nasce con la legge di bilancio 2022 e che dispone di 140 milioni di euro.
L’esonero contributivo per agenzie di viaggi e tour operator non prevede limitazioni inerenti le dimensioni delle imprese richiedenti.
Le tappe per l’applicazione dell’esonero contributivo
La misura, come detto in precedenza, è contenuta nel decreto Sostegni Ter, ma per essere concretamente attuata deve essere sottoposta al vaglio della Commissione Europea, infatti si tratta di un provvedimento rientrante nel Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19.
Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della Commissione, dovrà essere stilato il piano operativo attraverso un decreto attuativo che stabilisca i termini e le modalità entro i quali poter presentare la domanda per accedere all’esonero contributivo per agenzie di viaggi e tour operator.