I contributi a fondo perduto Simest per la transizione ecologica e digitale delle imprese arrivano fino a 400 mila euro. In particolare per le imprese situate nel Sud Italia, grazie alle risorse del Next Generation Eu, il cofinanziamento è più alto. Per le imprese del Centro e del Nord Italia, invece, i contributi alle imprese arrivano a 250 mila euro. Si tratta della seconda tranche delle domande che potranno essere presentate dalle imprese a partire dal 3 maggio 2022. Per le imprese del Sud Italia sono a disposizione le maggiori risorse. Si tratta di 480 milioni di euro a valere sui fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr).
Contributi a fondo perduto di Simest per la transizione ecologica e digitale: i due bandi
La domanda attuale, da presentare entro il 26 aprile prossimo, prevede che le piccole e medie imprese potranno presentare richiesta dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti agevolati per progetti di transizione ecologica e digitale fino a 300 mila euro. A partire dal 3 maggio, le piccole e medie imprese e le mid cup potranno presentare progetti per i contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro sulla transizione digitale ed ecologica per un cofinanziamento complessivo che può arrivare a un milione di euro comprensivo del finanziamento agevolato. Le mid cup sono le imprese non qualificabili come Pmi, ma con un numero di dipendenti non eccedenti le 1.500 unità.
I due canali degli aiuti dei bandi Simest: i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati
L’aiuto massimo richiedibile a Simest per i progetti di transizione ecologica e digitale è, pertanto, di un milione di euro. Di questo milione, il cofinanziamento attraverso i contributi a fondo perduto può arrivare a 400 mila euro. Si tratta del 40% del totale dell’aiuto. Il restante (fino al milione) può essere oggetto di aiuto attraverso il finanziamento a tassi agevolati. Chi ha presentato domanda per il bando precedente a quello che decorre dal 3 maggio, può chiedere l’integrazione degli aiuti fino al milione di euro.
Quali sono i contributi richiedibili dalle Pmi e mid cup per la transizione ecologica e digitale?
Pertanto, del milione di euro limite dell’importo degli aiuti di Simest per i progetti di transizione ecologica e digitale, la composizione per il bando a decorrere dal 3 maggio 2022 consiste:
- in un contributo a fondo perduto fino al 40% del progetto per le imprese che abbiano la sede operativa in una delle regioni del Sud Italia. Ovvero nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna;
- una quota inferiore, fino a 250 mila euro pari al 25%, di contributi a fondo perduto per le imprese che hanno sede in un’altra regione italiana;
- finanziamenti a tasso agevolato, attualmente pari allo 0,051%, applicato ai progetti per l’internazionalizzazione delle imprese. Il tasso è stabilito ai sensi dei commi 2, lettera a), b), c) e c2) della legge numero 133 del 2008.
Contributi a fondo perduto Simest per la transizione ecologica e digitale: la domanda in scadenza il 26 aprile e quella in partenza il 3 maggio
Le piccole e medie imprese e le mid cup che hanno già presentato una richiesta di finanziamento per progetti relativi alla transizione ecologica e digitale, possono inviare una seconda domanda per l’aumento dell’importo di aiuto fino alla concorrenza del milione di euro. Se l’impresa non è interessata alla novità ed ha già compilato la domanda, la scadenza è prevista per il 26 aprile 2022. A partire dal giorno dopo, ovvero dal 27 aprile, le imprese avranno una settimana di tempo (fino al 2 maggio) per pre-compilare la domanda dei nuovi contributi a fondo perduto e finanziamento (fino a un milione di euro) per la transizione ecologica e digitale. La domanda vera e propria può essere inviata a Simest a partire dal 3 maggio.
Domanda contributi a fondo perduto Simest: come si può precaricare l’istanza
Pertanto, a partire dal 27 aprile le piccole e medie imprese avranno la possibilità di precaricare la domanda per i finanziamenti e i contributi a fondo perduto di Simest per la transizione ecologica e digitale. L’orario di partenza è alle ore 9:00. Nei giorni di precaricamento si può utilizzare il modello di domanda firmato digitalmente, comprensivo della documentazione da allegare. In ogni caso, la data di apertura delle domande è fissata alle ore 9.00 del 3 maggio 2022. Le domande si potranno presentare fino al giorno 10 maggio prossimo, salvo chiusura anticipata.
Come presentare domanda di contributi a fondo perduto per la transizione digitale?
La presentazione vera e propria della domanda dei contributi a fondo perduto per la transizione ecologica e digitale si fa dal sito di Simest. Per poter accedere al portale è occorrente acquisire una posizione nella coda virtuale. Una volta arrivato il turno, è necessario procedere con l’invio della pratica entro un determinato tempo massimo, trascorso il quale si tornerà in coda. si può, in ogni modo, salvare la bozza durante la compilazione. Il portale, nei giorni in cui si può presentare la domanda (e anche nei giorni di precaricamento) rimane a disposizione delle imprese dalle ore 9 alle 19.