Concorso Ministero Giustizia Operatore Data Entri per 3000 diplomati

family office

Il Ministero della Giustizia è impegnato in una massiccia operazione di reclutamento del personale, in questi giorni infatti sono stati pubblicati ben 3 bandi per complessivi 5410 posti a cui si aggiungono quelli messi a disposizione presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Ci siamo già occupati del bando per laureati, ora invece ci occupiamo di quello per Operatore Data Entry per il quale sono previsti 3.000 posti e per i quali il titolo di accesso è il diploma.

Concorso Operatore Data Entry presso il Ministero della Giustizia

Le risorse per l’assunzione delle 3.000 unità fanno parte dei fondi PNRR. L’obiettivo è dare una svolta alle lungaggini che purtroppo colpiscono la giustizia italiana. Il bando per Operatore Data Entry, area seconda, fascia economica F1, prevede il dislocamento presso diverse Corti, per ogni Corte è previsto un codice di concorso e il candidato può presentare la domanda per una sola Corte di Appello. Il candidato può trovare i codici con i posti disponibili nel bando all’articolo 1. Il bando può essere scaricato seguendo il link https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/04/01/22E04100/s4

Per poter accedere a questo concorso basta avere un diploma di scuola superiore secondaria che consenta l’iscrizione all’università, non occorre quindi un indirizzo di studio specifico e non è necessario avere titoli che attestino le conoscenze informatiche, sebbene questi possano incrementare il punteggio.

Come iscriversi al concorso per Operatore Data Entry

La procedura sarà seguita da Ripam che si avvale della collaborazione di Formez, questo implica che l’iscrizione al concorso debba essere effettuata sul sito https://www.ripam.cloud/ avvalendosi della piattaforma Step-One 2019. Per poter procedere è necessario avere uno SPID (codice di identificazione digitale) e un indirizzo di posta elettronica certificata. Inoltre, sempre attraverso Step-One 2019 sarà possibile conoscere la procedura per il pagamento della tassa di iscrizione al concorso di 10 euro.

La domanda potrà essere presentata entro le ore 14:00 del 28 aprile. Il pagamento deve essere effettuato entro le ore 13:00 dello stesso giorno.

Come si svolge il concorso

Come già visto per il concorso Ministero della Giustizia per laureati, anche in questo caso abbiamo un’inversione rispetto a quella che è la procedura finora adottata per i concorsi pubblici. Si avrà prima la valutazione dei titoli e successivamente la prova scritta.

Per ciascun codice di concorso, in base alla graduatoria stilata in seguito alla valutazione dei titoli, potranno accedere un numero di candidati pari a 20 volte il numero dei posti messi a concorso ed eventuali ex aequo. La prova scritta sarà eseguita con strumenti informatici e potrà essere svolta anche in forma decentrata.

Come sono valutati i titoli?

I titoli possono dare un punteggio massimo di 15 punti. Per il diploma è previsto un numero massimo di punti di 6, il punteggio varia in base al voto del diploma, nel dettaglio si può controllare il bando. Nel caso di laurea la stessa si ritiene assorbente e quindi viene considerato il voto di laurea. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito da non più di 7 anni, i punti sono raddoppiati.

Il diario delle prove sarà pubblicato sul sito Ripam e sul sito del Ministero della Giustizia.

La prova scritta consiste in un test a risposta multipla di 40 domande, il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti e la prova si considera superata con 21/30.

Le materie di prova saranno:

  • elementi di informatica;
  • elementi di diritto pubblico;
  • lingua inglese.

Per ogni risposta esatta è attribuito un punteggio di 0,75 punti. Per ogni risposta sbagliata viene sottratto un punteggio pari a 0,375 punti per la mancata risposta il punteggio è 0.

Di cosa si occupano gli Operatori Data Entry?

Si tratta di una figura professionale non ancora molto nota. I compiti da svolgere sono soprattutto pratici: si tratta di redigere, trascrivere, inoltrare, preparare documenti, minute e verbali. Potrà occuparsi di trascrivere le registrazioni effettuate in stenografia e sui mezzi di registrazione del suono, inserire e registrare dati e codici, eseguire mere operazioni di calcolo.

Anche in questo caso, il contratto è a tempo determinato.

Se sei alla ricerca di un lavoro e possibilmente nel settore pubblico, potrai trovare ulteriori opportunità nei seguenti concorsi:

Concorso Polizia di Stato: domande entro il 21 aprile per diplomati

Nuovo concorso Carabinieri, 24 allievi marescialli del ruolo ispettori

Concorso Enti Locali: sta per essere pubblicato il bando ASMEL

Concorso Dipartimento Amministrazione Penitenziaria: 203 posti per diplomati

Concorso Ministero della Giustizia per 5410 unità: profilo laureati