Dal 2023 non ci sarà più il canone Rai in bolletta e molti sono gli italiani che già esultano all’idea di non dover pagare ad ogni fattura anche la quota del canone Rai. Ma è davvero così o è stato solo un annuncio mediatico, magari per tranquillizzare gli italiani? Vedremo a breve che i giochi ancora non sono conclusi.
Il canone Rai è un onere improprio?
L’Unione Europea nell’approvare il PNRR presentato dall’Italia ha posto delle condizioni, in particolare ha chiesto all’Italia, al fine di contenere la fattura energetica e quindi di sollevare gli italiani da fatture eccessivamente esose, di eliminare tutti gli oneri impropri. Tra gli oneri impropri per la fattura energetica molti ritengono che vi sia il canone Rai. Lo stesso viene caricato ogni bimestre sulla bolletta in misura di 18 euro.
Naturalmente ora con gli aumenti dei costi energetici è diventato ancora più difficile sostenere tali esborsi.
Da quando gli italiani pagano il canone Rai in bolletta?
L’introduzione del canone Rai in bolletta è dovuta a una legge del governo Renzi che ha portato il canone in bolletta dal 2016. L’obiettivo era ridurre in modo notevole l’evasione per questo tributo che aveva livelli a dir poco imbarazzanti. Gli italiani infatti hanno sempre avuto un certo odio per questa tassa non capendone la ratio. In molti contestano la qualità dei prodotti messi in onda. Altri contestano il fatto che devono pagare il canone anche se magari non amano i programmi della Rai. In molti osservano che comunque vi è un impatto elevato della pubblicità e quindi il canone non dovrebbe essere corrisposto, infine lamentano un eccesso negli “stipendi” dei professionisti impegnati in Rai. Di fatto chi per un motivo, chi per un altro erano tantissimi quelli che non pagavano.
La soluzione per fare cassa era accorpare il canone in bolletta. L’adozione di questa misura per gli italiani che avevano sempre pagato ha portato un risparmio infatti attualmente gli italiani pagano 90 euro l’anno, mentre prima che ci fosse l’accorpamento nella bolletta energetica il costo era di 115 euro.
Dal 2023 davvero il canone Rai non sarà in bolletta?
In seguito alla richiesta dell’Unione Europea, Maria Laura Paxia, del Gruppo Misto, ha presentato un ordine del giorno alla Camera dei Deputati avente come oggetto proprio “adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone Rai dalla bolletta elettrica”. Il Governo Draghi ha dato seguito a questa richiesta approvando l’ordine del giorno. Deve essere sottolineato che tale ordine del giorno non è vincolante, ecco perché la strada sembra essere tutta in salita.
Sia chiaro, questo è solo il primo passo, infatti ora si rende necessario provvedere ad adottare una normativa che permetta comunque di riscuotere il canone Rai e possibilmente non aumentare la tariffa e allo stesso tempo riscuotere da tutte le famiglie. Di certo non sarà facile in quanto molti proveranno di nuovo a evadere.
Sono tutti d’accordo sull’addio del canone Rai in bolletta?
Proprio per questo anche Viale Mazzini ( sede Rai) esprime perplessità. Alla fine del 2020 purtroppo è stato registrato un calo del fatturato e conti in rosso e al termine dell’anno le perdite erano di oltre 600 milioni di euro. Non va meglio nel primo semestre del 2021 con perdite per oltre 300 milioni di euro. Proprio per questo molti tendono a sottolineare che, considerando che in fattura il canone Rai è ben riconoscibile come voce separata, non deve essere considerato un onere improprio alla stregua di ciò che intende l’Unione Europea e di conseguenza non vi sarebbe necessità di scorporarlo.
Deve essere sottolineato che dallo stesso Governo arrivano posizioni non ben chiare, infatti viene ribadito che l’approvazione dell’ordine del giorno è un atto di indirizzo politico inserito del decreto bollette e di conseguenza si dovrà provvedere a interpretare tale atto di indirizzo politico e capire se adeguarsi o meno. Insomma il Governo sembra essere piuttosto scettico, o almeno titubante. I prossimi mesi saranno decisivi e potremo capire quale indirizzo prenderà il Governo per risolvere questa problematica davvero spinosa e che potrebbe anche creare non pochi problemi alla maggioranza.
Ricordiamo che molti italiani possono godere dell’esenzione dal canone Rai. Per saperne di più, leggi l’articolo Esenzione canone Rai 2022: a chi spetta e quali moduli usare.