730 e detrazione spese assicurazioni, quali sono e come fare

polizze vita

Anche le assicurazioni compaiono nel lungo elenco di spese detraibili che possono essere utilizzate per pagare meno tasse sui redditi. Anche quest’anno, con le dichiarazioni dei redditi occorrerà andare a scaricare le spese del 2021. L’anno di imposta infatti è quello precedente l’anno in cui si presenta la dichiarazione reddituale. Per questo le spese assicurative detraibili devono essere quelle che il contribuente ha sostenuto nel corso del 2021. Ma quali sono le spese assicurative che è possibile portare in detrazione? Una domanda a cui dobbiamo dare risposta elencando tutte le possibilità che sono in mano ai singoli contribuenti.

Le spese detraibili in sintesi

Prima di addentrarci nell’argomento specifico delle spese assicurative, va sottolineato che per detrazioni si intende una parte della spesa che un contribuente ha sostenuto e che può servire per abbassare l’Imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta. Infatti la detrazione, in genere pari al 19% di una determinata spesa, spesso oltre una determinata franchigia, serve per ridurre l’Irpef fuoriuscita dalla dichiarazione dei redditi. L’Irpef è calcolata sugli scaglioni di reddito e in percentuale diversa a seconda dello scaglione di appartenenza. Si calcola applicando l’aliquota predeterminata sul reddito imponibile. Il 19% di quanto speso per una determinata voce detraibile, va a scorporarsi dall’Irpef dovuta, riducendola quando è il caso di pagarla, o producendo un rimborso quando invece è stata già pagata. Ed è così anche per le spese assicurative, che ripetiamo, sono una voce presente nel panorama delle spese detraibili dal 730. Non vanno confuse con le deduzioni che sono sempre voci di spesa, ma che vanno ad abbattere il reddito imponibile, cioè la voce su cui si calcola l’Irpef.

Assicurazioni e spese detraibili, la guida

Ricapitolando, anche le spese assicurative danno diritto, sempre in favore del contribuente, ad usufruire delle relative detrazioni. Le assicurazioni detraibili sono quelle sulla vita e contro gli infortuni . La detrazione fiscale si ottiene inserendo la spesa assicurativa sostenuta nel 2021, nella dichiarazione dei redditi con il modello 730/2022 o nel modello Redditi Persone Fisiche. In entrambi i casi la detraibilità è pari al 19% della spesa sostenuta. Le spese assicurative detraibili rientrano tra quelle che per essere scaricate, devono essere state pagate tramite strumenti tracciabili. In altri termini, occorre  aver pagato con carte di credito, bancomat, carte prepagate, bonifici e via dicendo.

Tutte le assicurazioni da portare in detrazione

I premi relativi alle assicurazioni prima citate sono detraibili al 19%. Nel dettaglio le assicurazioni utili a questo sconto sulle tasse sono:

  • i premi sui contratti di assicurazione sulla vita;
  • I premi sui contratti relativi alle polizze assicurative contro gli infortuni;
  • assicurazioni a copertura del  rischio morte;
  • assicurazioni per rischio invalidità con non autosufficienza.

Va ricordato che le prime due voci dell’elenco riguardano contratti stipulati prima del 31 dicembre 2000, mentre per le altre i contratti devono essere stati stipulati in data successiva.

Le assicurazioni sull’auto invece, non possono essere portate in detrazione. Infatti la polizza obbligatoria per circolare in auto, la cosiddetta RC Auto non può essere detratta. Ma una parte di questa spesa da diritto alla detrazione, anche se si parla di cifre irrisorie. Infatti tra le detrazioni ammesse, l’unico costo detraibile della polizza RC Auto è la quota di costo per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Se esterna alla polizza Rc Auto invece, anche la polizza infortuni da diritto allo sconto. Infatti può essere scaricato anche il corrispettivo pagato per i premi versati per le assicurazioni contro gli infortuni relative al conducente auto.

I chiarimenti del Fisco sulle detrazioni degli oneri assicurativi

Tra i tanti chiarimenti che l’Agenzia delle Entrate ha fornito anche la materia delle detrazioni dei prodotti assicurativi è stata affrontata. Lo ha fatto con la circolare n°7/E del 2021. In quell’occasione le Entrate hanno spiegato che la detraibilità delle spese spetta se il contribuente è:

  • contraente e assicurato insieme;
  • contraente della polizza con soggetto assicurato che deve essere e un suo familiare a carico;
  • assicurato con contraente che invece è un suo familiare a carico;
  • contraente e assicurato è un suo familiare a carico;
  • contraente ed assicurato sono due soggetti diversi ma in entrambi i casi sono familiari a suo carico.

Polizze vita per i lavoratori dipendenti e assicurazioni stipulate dai contratti collettivi

Per le assicurazioni sulla vita possono dare diritto alle detrazioni anche quelle stipulate direttamente da società o da organizzazioni sindacali di imprenditori o lavoratori dipendenti in nome e per conto del lavoratore dipendente, che in questo caso è il nostro soggetto dichiarante che deve scaricare la polizza. Per le dichiarazioni dei redditi 2022 la detrazione del 19% è assoggettata a due limiti. C’è quello massimo che prevede la possibilità di scaricare dal reddito la spesa massima di 530 euro all’anno. Pertanto il limite massimo recuperabile è di 101 euro. Il limite è univoco nel senso che riguarda l’intera possibilità di scaricare le assicurazioni e non ogni singolo contratto avviato.

Informazioni su B. A. 335 Articoli
Sindacalista, operatore di Caf e Patronato, esperto in materia previdenziale, assistenziale, lavorativa e assicurativa. Da 25 anni nel campo, appassionato di scrittura e collaboratore con diversi siti e organi di informazione.