Terreni agricoli per giovani imprenditori grazie alla Banca Nazionale delle Terre Agricole. Questa è più di una possibilità per quanti aspirano a diventare imprenditori ed a mettersi in proprio. A dire il vero, la possibilità non è rivolta solo ai giovani, ma per questi ultimi ci sono agevolazioni e incentivi molto importanti. Ma vediamo nello specifico di capire di cosa si tratta e cosa è possibile fare.
Terreni agricoli da assegnare, ecco la Banca Nazionale delle Terre Agricole
È dal 7 marzo scorso che sono stati riaperti i termini per la nuova edizione della Banca Nazionale delle Terre Agricole. Si tratta di una dotazione di circa 20mila ettari di terreno che dovrebbero consentire l’apertura di ben 827 aziende agricole. In totale, una operazione di oltre 312 milioni di euro. I terreni in vendita sono su tutto il territorio nazionale.
Per i giovani l’opportunità è assai ghiotta visto che parliamo di terreni incentivati. Le domande, o meglio, le manifestazioni di interesse, possono essere presentate fino alle ore 24:00 del 5 giugno prossimo.
Come funzionano gli incentivi sui terreni agricoli
In parole povere si tratta di una asta per l’acquisto di uno di questi fondi agricoli tra i 20mila ettari circa prima citati. Sul sito Ismea.it ci sono tutte le informazioni del caso e tutte le spiegazioni per partecipare. Va sottolineato che si tratta di una partecipazione che è divisa in tre step. Si parte dalla ricerca del terreno ideale per il proprio progetto. Poi c’è da presentare la domanda di interesse all’acquisizione, ed infine si parte con l’offerta.
Per gli incentivi già citati, se ad assicurarsi il terreno, aggiudicandosi la procedura di asta, è un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti, viene offerta la possibilità di rateizzare il pagamento. SI tratta di una operazione di mutuo vera e propria, con tanto di ipoteca sugli stessi terreni. Nessun anticipo da versare ma un finanziamento al 100% di quanto si spende per l’acquisto (quanto è stato offerto in sede di partecipazione). Naturalmente il vincitore deve sostenere la spesata della cauzione da versare, ma il totale del prezzo al netto di questa cauzione va rimborsato in 30 anni massimo.
Le rate tutte di uguale importo vanno versate tramite addebito diretto sul conto corrente del soggetto che si aggiudica il terreno.
I requisiti per accedere all’agevolazione
Per accedere all’agevolazione, l’impresa individuale che ha vinto l’asta, deve essere amministrata da un soggetto di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 non compiuti. Inoltre serve l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente territorialmente. Naturalmente è scontato il possesso della Partita Iva che deve essere, altrettanto naturalmente, collegata ad un Codice Ateco di ambito agricolo. Possono partecipare anche le società, ma in questo caso occorre, oltre ai già citati requisiti per le aziende individuali, anche che l’oggetto sociale e l’esercizio esclusivo delle attività deve essere quello di società agricola. Inoltre, non basta che l’amministratore sia un under 41, ma occorre che la maggior parte dei soci sia di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.
Altri chiarimenti per l’agevolazione per i giovani tra 18 e 41 anni di età
L’agevolazione della rateizzazione può essere applicata una sola volta. In pratica, se un giovane vince l’asta per più di un terreno, l’agevolazione spetta solo su uno di essi. E deve essere l’aggiudicatario a scegliere su quale terreno ottenere la rateizzazione.
Per partecipare non ci devono essere pregiudizievoli. In pratica occorre essere privi di condanne e atti in corso oltre che essere in regola con pagamenti di rate e prestiti. Occorre infatti il nulla osta della Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. Si tratta di una garanzia necessaria questa visto che si tratta di un autentico mutuo agevolato su un terreno agricolo.