Cosa vuol dire Life Coach, di cosa si occupa questa nuova figura professionale e come lo si diventa? A queste e ad altre questioni daremo risposta nella nostra rapida guida, per scoprire come diventare Life Coach.
Life Coach, di cosa si tratta
Noto anche come “esperto motivazionale” o più letteralmente tradotto come “allenatore alla vita”, il life coach è un ruolo professionale molto attenzionato negli ultimi anni, ma di cosa si tratta nello specifico?
Il life coach facilita il percorso di crescita e di miglioramento personale e professionale. Il suo terreno di lavoro sono emozioni quali insicurezza, paura, insoddisfazione, stress e infelicità. Il suo scopo è quello di evidenziare e agevolare l’individuazione di obiettivi realizzabili e fornisce la motivazione per raggiungerli.
Come si diventa Life Coach
Come si diventa una figura professionale di tale calibro, quindi? Vediamo alcuni semplici passi per provare ad affrontare questo cammino per diventare una figura professionale identificabile come Life Coach.
Diventare un esperto motivazionale è possibile seguendo un percorso di formazione unito ad immancabile esperienza pratica. Vediamo, di seguito dieci step utili alla realizzazione:
- Iscriversi ad una scuola specializzata in coaching o un professionista/mentore per prepararsi e formarsi e realizzare, quindi un primo Master in Coaching Personalizzato
- Seguire uno studio approfondito di testi e materiali proposti dal proprio formatore/coach/mentor
- Affrontare sessioni di coaching personalizzate dedicate a se stessi e al proprio percorso
- Realizzare concretamente sessioni di coaching guidate con al fianco la supervisione del coach/mentore
- Associarsi ad una o più associazioni di categoria nazionali o mondiali, come, ad esempio la CWF (Coaching World Federation), o per l’Italia la APIC (Associazione Professionisti Italiani Coaching)
- Conseguire una certificazione almeno a livello Practitioner per l’abilitazione alla professione di Coach Certificato, ancora meglio se frequentando una Scuola di Coaching in abbinamento al proprio percorso professionale condotto con il proprio Coach, Formatore e Mentor (vedi qui le indicazioni relative alla Scuola di Coaching UP STEP)
- Approfondire le proprie capacità e seguire casi reali di coaching con supervisione del coach/mentore
- Conseguire certificazioni di livelli superiori e acquisire il titolo di Master Trainer o Master Coach
- Restare costantemente aggiornati sul percorso professionale con almeno 2 momenti formativi l’anno di weekend dedicati al coaching e alla formazione
- Dedicarsi a letture specifiche di approfondimento con almeno 1 libro significativo a semestre inerente il proprio percorso di coaching
Questi sono gli step fondamentali a cui sottoporsi per specializzarsi nel ruolo di Life Coach.
Ma quanto può guadagnare un life Coach
In ultimo, ma non ultimo, volendo valutare il lato economico di una scelta professionale del genere, vediamo quanto può costare la formazione e quanto può guadagnare un life coach.
Per quanto riguarda i costi di un corso di formazione per diventare life coach, possiamo dire che la spesa può variare tra i 3.000 euro e i 5.000 euro. Ma quanto si può guadagnare, per recuperare da tale investimento?
Stando ad una stima media, di questa professione, una singola sessione di coaching può costare intorno ai 50 euro, ma anche di più ed ovviamente il proprio livello e grado di preparazione può portare ad un costo più nutrito della propria sessione motivazionale. Più saranno le sessioni singole, più saranno i clienti e più il guadagno, ovviamente, sarà corposo alla fine del mese. Ma, sta di fatto che molti life coach guadagnano cifre abbastanza sostanziose, a fronte di un percorso di studio intenso e fruttuoso.
Questo dunque è quanto di più utile e necessario vi fosse da sapere in merito a questa figura professionale che da alcuni anni – e ancor più di recente – sta prendendo piede nel settore della libera professione, in un’ epoca in cui in molti cercano motivazioni e stimoli ulteriori per raggiungere i propri obiettivi e superare difficoltà emozionali, relazionali e lavorative.