Ok alla nuova dichiarazione dei redditi precompilata per partite Iva. Parliamo del modello Redditi PF, unico modello di dichiarazione reddituale che le partite Iva possono utilizzare. Il fatto che ci sia stato il via libera anche alle precompilate per queste categorie è lapalissiano sul fatto che si va verso una equiparazione netta tra lavoratori dipendenti e partite Iva.
Cosa succede perle dichiarazioni dei redditi delle partite Iva adesso
Disco verde per la dichiarazione dei redditi precompilata nel 2022 per professionisti e partite Iva. Con la nuova dichiarazione dei redditi precompilata per questi soggetti, valgono le stesse regole del 730 precompilato. I dati vengono pre-inseriti dal Fisco ed i contribuenti devono modificarli o accettarli così come sono. Con il modello Redditi PF precompilato non si è tenuti nemmeno alla tenuta dei registri. Va sottolineato però che la versione precompilata non da la matematica certezza che sono presenti tutti i dati.
La dichiarazione dei redditi precompilata anche per i professionisti e per le partite Iva, sarà una opzione. Nessun obbligo di aderire alla norediti vità. Infatti resterà sempre utilizzabile il modello ordinario Redditi Persone Fisiche.
Le differenze tra modello Redditi PF precompilato e ordinario, cosa cambia per la dichiarazione dei redditi
Come ogni novità, anche questa riguardante la dichiarazione dei redditi precompilata per le partite Iva va approfondita per verificare i benefici di scegliere questa via rispetto a quella ordinaria.
Con la nuova dichiarazione dei redditi precompilata per partite Iva e professionisti, come già detto, si può essere esentati dalla tenuta dei registri. I dati che i contribuenti trovano nella precompilata, possono essere modificati o validati ed accettati. Un netto risparmio di tempo e un drastico calo del rischio di errori sono i due evidenti vantaggi della versione precompilata della dichiarazione reddituale. Inoltre non va sottovalutato il fatto che con la precompilata, diventano meno rigidi e meno oppressivi i controlli delle Entrate. Le cose che invece potrebbero non rappresentare un vantaggio, ma invece l’esatto contrario sono relative alle possibile carenze dei dati.
Nessuna garanzia che i dati pre inseriti siano completi e nemmeno che siano esatti. Un problema che in passato hanno riscontrato anche i contribuenti sul 730 precompilato. Ogni novità vuole il suo tempo per andare a regime. Nessuno dimentica come in passato per il 730 per esempio, molti dati erano errati, perfino quelli sui codici fiscali dei dichiaranti e dei componenti il nucleo familiare. Occorrerà del tempo ma prima o poi si arriverà a regime.