L’ASMEL ha annunciato l’arrivo di un maxi Concorso Enti locali con titolo di accesso diploma e laurea. Si potrà ottenere l’idoneità superando una sola prova scritta prevista nel bando di concorso pubblico.
ASMEL: 65 enti hanno già aderito al Concorso Enti Locali
L’ASMEL, Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, ha annunciato per il mese di aprile 2022 il bando per l’idoneità all’inserimento in diverse graduatorie dalle quali i comuni potranno attingere per le loro esigenze di assunzione di personale. Attualmente gli enti locali che hanno già aderito sono 65, ma non sono escluse ulteriori adesioni fino al momento della pubblicazione del bando stesso. Coloro che entreranno in graduatoria saranno assunti tramite lo scorrimento. Questo implica che non saranno assunti solo i vincitori, ma tutti coloro che supereranno il test. Per ora hanno aderito soprattutto Comuni di piccole dimensioni e Unioni di Comuni. Il concorso nasce sulla falsa riga del Concorsone Campania, ma con un numero di prove limitato, in quel caso era prevista una preselettiva, due prove scritte, un tirocinio e una prova finale.
Una volta formata la graduatoria, i comuni potranno predisporre la chiamata. Se ASMEL a quel punto avrà un solo nome da proporre sarà proposto questo, nel caso in cui ci siano più nomi corrispondenti al profilo richiesto l’ente potrà procedere a un’ulteriore selezione con un colloquio o una prova scritta ulteriore. Nel bando non è delineato cosa succede se un candidato idoneo dovesse rifiutare la chiamata, ad esempio perché arriva da un ente troppo lontano dalla famiglia: sarà depennato oppure potrà continuare ad essere presente in lista?
Quali profili professionali sono richiesti nel maxi Concorso Enti Locali?
I profili richiesti sono diversi e appartengono la categoria C con ingresso attraverso il diploma, oppure categoria D con accesso con laurea. I profili richiesti:
Categoria C:
- Istruttore Amministrativo;
- Istruttore Amministrativo Contabile;
- Istruttore di Vigilanza;
- Istruttore Tecnico-Geometra;
- Istruttore informatico;
- Educatore Asilo Nido.
Per la categoria D:
- Istruttore Direttivo Amministrativo;
- Istruttore Direttivo Contabile;
- Istruttore Direttivo Amministrativo- Contabile;
- Istruttore Direttivo Tecnico;
- Istruttore Direttivo di Vigilanza;
- Istruttore direttivo Informatico;
- Istruttore Direttivo Assistente Sociale;
- Istruttore Direttivo Agronomo;
- Esperto di rendicontazione.
Come presentare la domanda?
Il bando per il concorso enti locali sarà pubblicato il 12 aprile 2022 e sarà possibile presentare la domanda dal 12 aprile al 27 aprile, quindi non ci sarà il canonico mese a disposizione. Per poter presentare la domanda sarà necessario avere un codice SPID e un indirizzo di posta elettronica certificata PEC. La domanda dovrà essere presentata telematicamente www.asmelab.it.
Ogni candidato potrà proporre la candidatura per i diversi profili richiesti, ma per ogni candidatura dovrà anche pagare una tassa di iscrizione di 10,33 euro. Sul sito al momento di presentare la domanda dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento.
Il concorso prevede un quiz a risposta multipla di 60 quesiti da risolvere in 60 minuti. Il punteggio massimo raggiungibile sarà di 10 punti e si verrà ammessi all’elenco degli idonei con un punteggio minimo di 7 punti. Nel bando non c’è scritto quanti punti sono riconosciuti per le risposte esatte ( il calcolo matematico direbbe 0,16), non viene precisato neanche come sono valutate le risposte errate e le non risposte.
Le materie del Concorso Enti Locali
Le materie di concorso saranno di diversa natura. In primo luogo saranno presenti domande specifiche per il singolo profilo professionale, quindi su materie strettamente inerenti le materie peculiari del profilo. In secondo luogo vi sarà un blocco di domande su materie comuni si tratta di: diritto amministrativo, diritto pubblico, diritto degli enti locali, contabilità pubblica, rapporto di pubblico impiego, reati con la PA, informatica, inglese, tutela della privacy, trasparenza della pubblica amministrazione, nozioni di diritto dell’Unione Europea e di diritto penale.
Infine, ci saranno test situazionali, questi mirano a valutare le competenze trasversali e le soft skills di ciascun candidato.
La comunicazione della data prevista per il test e delle modalità sarà effettuata attraverso la PEC. Il bando sottolinea che in caso di necessità di device, software e hardware per poter affrontare la prova, gli stessi saranno a carico del candidato. Questo vuol dire che non è escluso che l’esame possa essere sostenuto da remoto.
L’elenco degli idonei formato sarà valido per 3 anni.
Dove si potrà lavorare?
La lista degli enti che hanno aderito è piuttosto lunga, deve essere sottolineato che si tratta soprattutto di piccoli comuni, molti si trovano nel Sud e nelle Isole, c’è una certa concentrazione di comuni situati in Molise.
Per avere maggiori informazioni puoi scaricare il bando QUI