Il bonus asilo nido 2022 è già richiedibile da gennaio a dicembre 2022. Online il video tutorial per non commettere alcun errore.
Bonus asilo nido 2022, il tutorial dell’Inps
Il bonus asilo nido 2022 è una delle misure che non sono state annullate dall’assegno unico universale per i figli. Tuttavia sul sito dell’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) è stato inserito un link che permette di conoscere tutti i dettagli. Basta cliccare e si viene indirizzati in un indirizzo Youtube che contiene un video molto chiaro.
Pochi minuti e si può conoscere gli aspetti principali del bonus utile alle famiglie per pagare le rette. Dunque il bonus asilo nido 2022 è richiesto dal genitore naturale, adottivo o affidatario che sostiene il pagamento della retta annuale o mensile. La domanda può essere presentata da fine febbraio al 31 dicembre.
Chi e come presentare la domanda
Può richiedere il bonus colui che si occupa del pagamento dell’asilo nido. La struttura deve rilasciare la partita Iva, indicando la denominazione, il luogo e i dati identificativi. Importante è che nella fattura venga indicato il codice fiscale del minore. Inoltre, altro elemento da indicare è quello relativo al mese di riferimento e gli estremi del pagamento effettuato dal genitore e relativa quietanza.
Mentre per gli affidi o preadottivi nazionali o internazionali occorre indicare un codice fiscale temporaneo rilasciato dal Tribunale o dall’Ente comunale. Tuttavia nella compilazione della domanda, secondo il tutorial, è opportuno anche indicare se l’asilo è privato o pubblico. Ma anche gli estremi dell’autorizzazione comunale nel caso di asilo privato. Selezionare poi anche i mesi di frequenza, che comunque non possono essere superiore e a 11 mesi.
Bonus asilo nido 2022, a quanto ammonta?
Il Bonus asilo nido dipende dal valore ISEE del nucleo familiare. Pertanto il valore aumenta al diminuire della soglia ISEE, ecco come:
- meno di 25.000 il valore massimo richiedibile è fino a 3 mila euro;
- per valori compresi tra 25 mila e 40 mila euro, il valore è di 2.500 euro;
- da 40 mila euro in poi, il valore è di 1.500 euro.
L’importo è corrisposto attraverso bonifico bancario o postale. Ma anche su libretto postale o carta prepagata con Iban o accredito sul conto. Tuttavia nelle quote di rimborso non rientrano eventuali quote di iscrizioni, pre o post scuola oppure IVA.
Infine la domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione ed essere accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido a causa di una grave patologia cronica. Per usufruire del beneficio per più figli è necessario presentare una domanda distinta per ciascun bambino.