Operativi nuovi bandi regionali a favore dell’agricoltura e dell’agroindustria per lo sviluppo di nuove produzioni, per la valorizzazione dei prodotti e per l’integrazione dei due comparti. I bandi assicureranno aiuti e contributi a fondo perduto per la costruzione di nuove sedi, per la sicurezza sul lavoro, ma anche per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Ad oggi, nell’ambito del Piano dello sviluppo rurale, sono operativi i bandi in tre regioni italiane: in Toscana, in Emilia Romagna e in Piemonte.
Bandi Regione Toscana per contributi alle filiere agroalimentari: chi può richiedere i finanziamenti?
In Toscana la Regione ha stanziato fondi per 6 milioni e mezzo di euro per i contributi in conto capitale. Si possono ottenere fino a 600 mila euro per progetti rientranti nelle filiere agricole e alimentari. Ammessi ai finanziamenti sono le piccole e le medie imprese agricole, inclusi gli imprenditori agricoli professionali. I settori di attività devono rientrare nella trasformazione, nel commercio e nello sviluppo dei prodotti agricoli. Sono esclusi i prodotti della pesca o di commercio di beni floricoli.
Contributi agricoltura: cosa si può finanziare con il bando della Regione Toscana?
Si possono finanziare tutti le tipologie di investimento. Il sostegno ammonta al 40% dell’investimento con margini di richiesta minimi di 50 mila euro. Il limite minimo per gli Iap è di 30 mila euro. I contributi possono essere richiesti per tutti i rafforzamenti delle imprese agroalimentari e per la valorizzazione dei prodotti agricoli.
Bando Toscana per contributi alle imprese agricole, quali spese sono ammissibili e quando si presenta la domanda?
Sono ammissibili spese in beni materiali e immateriali: in particolare, si mira ad ammodernare le strutture produttive, incrementare la produttività e la sicurezza nei posti di lavoro. Particolarmente ambiti sono i progetti in linea con il rispetto dell’ambiente. Risultano ammissibili anche le opere edili e le spese per gli impianti, le attrezzature e i macchinari. La domanda può essere presentata dalle imprese a partire dal 21 marzo ed entro la scadenza del 27 giugno 2022.
Bando Emilia Romagna per le imprese agricole: contributi a fondo perduto
Il bando della Regione Emilia Romagna per le imprese agricole prevede dei contributi a fondo perduto per 59 milioni di euro per i seguenti obiettivi:
- aumentare l’integrazione del comparto agricolo con quello agroindustriale;
- incrementare le attività di trasformazione, di commercio e di sviluppo di nuove processi produttivi che valorizzino le materie prime dell’agricoltura.
I contributi a fondo perduto sono pari al 35% dei progetti di investimento delle imprese per un limite minimo di 100 mila euro. Si può arrivare a un massimo di aiuto di 2,8 milioni di euro.
Quali spese sono ammissibili per i contributi a fondo perduto della Regione Emilia Romagna?
I contributi a fondo perduto, elargiti per aumentare la competitività delle imprese agricole e il rendimento, ammettono le seguenti spese:
- investimenti materiali e immobiliari, comprese le costruzioni e le ristrutturazioni;
- gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature;
- le spese generali e gli investimenti in beni immateriali.
Le imprese agricole interessate possono presentare domanda entro le ore 13:00 del 1° luglio 2022. L’agenzia di riferimento è l’Agrea: sul portale saranno fornite nei prossimi giorni tutte le indicazioni in merito.
Bando Regione Piemonte per contributi a fondo perduto delle imprese agroalimentari: cosa finanziano?
Infine, è in scadenza il bando della Regione Piemonte per i contributi a fondo perduto del settore agricolo e di produzione alimentare. Si tratta di contributi in conto capitale di percentuale pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. Il bando punta a aumentare la competitività delle imprese mediante investimenti interessanti la trasformazione, il commercio e lo sviluppo di prodotti agricoli.
Bando Piemonte, quando si può presentare la domanda dei contributi per il settore agricolo?
Le imprese interessate al bando agricoltura della Regione Piemonte devono fare in fretta. La scadenza della domanda dei contributi è fissata al 15 marzo 2022. Il portale di riferimento è quello istituzionale del “Sistema Piemonte”. Il bando finanzia aiuti per 21 milioni di euro, con una spesa massima ammissibile per progetto di 2 milioni di euro. Il limite minimo è fissato in 300 mila euro. I contributi ammettono le seguenti spese:
- costruzioni e ristrutturazioni di immobili per l’attività agroalimentare;
- l’acquisto di attrezzature, macchinari e impianti per trasformare, commercializzare e conservare i prodotti agricoli;
- acquisto di beni immateriali.