Le Casse previdenziali offrono numerose misure e investimenti a favore dei liberi professionisti. L’iscrizioni agli albi permette di usufruire di numerose agevolazioni per l’assistenza sanitaria, per la formazione e per l’avvio della propria attività. Inoltre, alcune Casse previdenziali offrono anche bonus per chi sia risultato positivo al Covid, con consistenti indennità. Medici e dentisti, infermieri e consulenti del lavoro, architetti, farmacisti ragionieri, veterinari, solo per citare alcune delle libere professioni, hanno a disposizione un ventaglio di vantaggi in ambito welfare.
Medici, dentisti e infermieri: tutte le misure welfare dalle Casse previdenziali, c’è anche l’indennità per il contagio Covid
L’Enpam, la Cassa previdenziale dei medici e dei dentisti, per il 2022 ha stanziato contributi per circa 79 milioni. Il sussidio più consistente ai liberi professionisti consiste nei 4,5 milioni di euro previsto per i contagiati da Covid. Si va da un’indennità minima di 600 euro a una massima di 5.000 euro. L’importo varia a seconda della gravità della malattia. Nel primo mese del 2022 oltre tremila iscritti hanno chiesto l’indennità per il contagio subito. La Cassa Enpapi degli infermieri ha destinato circa 2,5 milioni di euro ai propri iscritti. Mezzo milione di euro è la cifra messa a disposizione degli orfani titolari di pensione ai superstiti. L’erogazione singola è di mille euro lordi per dodici mensilità. Se vi sono altri familiari si può arrivare a un’indennità di 2 mila euro.
Avvocati e dottori commercialisti, quali misure per il 2022 a favore dei liberi professionisti?
Per gli avvocati, la Cassa forense ha previsto prestazioni per 68 milioni di euro. La misura principale (per 28 milioni di euro) prevede la stipula di una polizza di tutela sanitaria, con servizi di check up e di prevenzione inclusi. Risorse per 30 milioni di euro sono stati destinati dalla Cassa per i dottori commercialisti per i liberi professionisti iscritti. La misura più cospicua è l’indennità per la maternità con 7,3 milioni di euro di fondi a disposizione. Quasi tre milioni di euro sono le risorse introdotte per le borse di studio per i dottori iscritti e i loro familiari.
Notai, la Cassa previdenziale va a sostegno dei giovani che vogliano intraprendere la professione
Per i notai la Cassa previdenziale mette a disposizione 7,8 milioni di euro, dei quali un terzo va al sostegno dei giovani che vogliano intraprendere la professione. Infatti è previsto un finanziamento per aprire e avviare uno studio professionale tramite il “prestito d’onore”. In caso di difficoltà, la Cassa copre anche gli interessi.
Consulenti del lavoro e ragionieri, formazione e polizze assicurative ai lavoratori autonomi
La Cassa dei consulenti del lavoro (Enpacl) ha stanziato circa 8 milioni di euro, più della metà dei quali destinati alle provvidenze straordinarie e alle polizze. La restante parte va a favore di misure di sostegno agli iscritti. Un milione di euro va a finanziare corsi gratuiti per gli iscritti tenute dalla Scuola di Alta Formazione della professione. Tra le materie più seguite, quella della gestione dello studio professionale e i corsi sulla sicurezza sul lavoro. Per i Ragionieri l’assistenza della Cassa previdenziale ammonta a circa 8 milioni di euro. Più della metà dei fondi sono a disposizione per la polizza assicurativa sanitaria dei professionisti aderenti.
Architetti, ingegneri e periti industriale, cosa offrono nel 2022 le Casse previdenziali?
Assistenza sanitaria anche per gli ingegneri e gli architetti. La relativa Cassa previdenziale (Inarcassa) mette a disposizione 40 milioni di euro per il 2022, buona parte dei quali andranno alla polizza assicurativa sanitaria “Grandi interventi e grandi eventi morbosi”, sottoscrivibile dal 1° gennaio 2022. Per i periti industriali, l’Eppi stanzia oltre tre milioni di euro. Dei fondi, 180 mila euro andranno alla telemedicina. Con l’esperienza della pandemia da Covid, la Cassa previdenziale mette a disposizione degli iscritti varie consulenze specialistiche con accesso da casa. A disposizione poliambulatori, strutture di odontoiatria, diagnostica e fisioterapia.
Farmacisti, dottori agronomi e forestali, chimici, geologi, fisici e biologi: ecco le misure delle Casse previdenziali
Circa 5 milioni di euro sono stati stanziati per l’anno in corso dalla Cassa previdenziale dei farmacisti. Buona parte delle risorse andranno a pacchetti di aiuti ai titolari di farmacie a basso reddito. La Cassa mira a sostenere l’occupazione del settore. Si possono finanziare gli oneri salari. I dottori agronomi, i forestali, i chimici, i fisici, i geologi e gli attuari possono accedere alle risorse disponibili dell’Epap per le indennità di temporanea inabilità totale. Sarà necessario attendere il decreto in via di approvazione dei ministeri dell’Economia e del Lavoro del relativo Regolamento. Per i biologi dell’Enpab nel 2022 si punterà alla formazione e alle competenze. Sono previsti percorsi di riqualificazione professionale da intraprendere con i 500 mila euro stanziati.
Psicologi e veterinari, circa 30 milioni per il welfare dei liberi professionisti
L’Enpap, la Cassa degli psicologi, ha stanziato 28 milioni di euro per il 2022, dei quali la metà andrà per il sostegno alla maternità. Cinque milioni di euro verranno impiegati per la nuova forma di assistenza “Contributi Borse Lavoro”. Si attende il bando di prossima emanazione a favore di psicologi e psicoterapeuti. Per i veterinari, l’Enpav mette a disposizione fondi per la specializzazione dopo la laurea dei propri iscritti. Il percorso formativo prevede un periodo di tirocinio di 6 mesi nelle strutture veterinarie.