L’agricoltura è uno dei settori strategici dell’economia italiana e dell’Unione Europea. Nel tempo purtroppo è stata messa da parte e il settore abbandonato, sebbene non si possa fare a meno di esso in quanto rispondente alle esigenze primarie di ogni essere umano. L’allontanamento delle persone dall’agricoltura è dovuto principalmente alla difficoltà per le aziende agricole e per gli addetti ai lavori di raggiungere un reddito pari a quello di altre produzioni e di conseguenza sempre più persone hanno lasciato le città con l’obiettivo di ottenere condizioni di vita migliori. Negli ultimi anni c’è però una riscoperta e questa è dovuta alla valorizzazione delle produzioni e all’impegno dell’Unione Europea per tutelare il reddito di coloro che sono impegnati in agricoltura. Un forte aiuto a realizzare tale parità di reddito arriva dalla scelta di aderire all’Organizzazione dei Produttori agricoli (OP).
Organizzazione dei Produttori: cosa sono e quali compiti svolgono?
Molti provvedimenti dell’Unione Europea hanno come destinatarie le Organizzazioni di Produttori (OP) una sorta di enti intermedi tra le aziende agricole e i compratori di prodotti agricoli e tra le aziende e le autorità. L’insieme dei servizi forniti dalle OP rappresentano un vantaggio per le aziende agricole, che siano di piccola o grande entità . Il ruolo principale delle OP è di gestire i rapporti tra le aziende agricole e il mercato. L’Unione Europea sottolinea che vi è un particolare sostegno a tali organizzazioni e questo si manifesta soprattutto deroghe alle regole di concorrenza dell’UE per determinate attività e accesso ai finanziamenti per le aziende del settore ortofrutticolo.
Le Organizzazioni di Produttori hanno regole e servizi differenti in base al principio di autoregolazione, ma nella maggior parte dei casi si occupano di ritirare i prodotti agricoli, ad esempio le organizzazioni di produttori di nocciole, ritirano dalle piccole aziende le nocciole e fanno in modo che le stesse arrivino al mercato e alle grande distribuzione, alle grandi aziende cosa che sarebbe difficile per un piccolo produttore. Le OP spesso mettono a disposizione anche locali per la corretta conservazione dei prodotti, evitando così che prodotti ortofrutticoli possano perdersi ed evitando alle aziende agricole di acquistare strumentazioni costose, come possono essere le celle frigorifero.
Le OP offrono anche il vantaggio di evitare l’invenduto, infatti non sarà compito della azienda agricola che può avere anche piccole dimensioni, cercare un compratore, lo stesso è spesso interessato a grandi quantitativi e che quindi si rivolgono alle organizzazioni di produttori.
Ulteriori vantaggi dell’adesione a un’Organizzazione di produttori
La possibilità di accedere più facilmente a bandi comunitari, nazionali, regionali e locali e di evitare l’invenduto e perdite sono sono i vantaggi principali che possono avere le aziende agricole che aderiscono alle OP. Ulteriori vantaggi possono essere:
- ridurre i passaggi commerciali;
- avere a disposizione professionisti che aiutano nella gestione delle varie pratiche, ad esempio offrono assistenza per accedere ai fondi;
- allargare l’accesso ai mercati con la possibilità di accedere anche a quelli esteri;
- ottenere garanzie sui crediti da riscuotere, infatti avere un’organizzazione di produttori che si occupa di intermediazione tra piccole aziende e compratori offre maggiori tutele;
- gestire direttamente la trasformazione dei prodotti;
- programmare la produzione in base al fabbisogno del mercato evitando così anche che i prezzi possano ribassare eccessivamente (ad esempio i contratti di filiera del grano);
- gestire sistemi di qualità e certificazioni.
Le Organizzazioni di Produttori in Italia e in Europa
In Italia l’organizzazione di produttori agricoli più conosciuta è sicuramente Coldiretti che offre alle aziende agricole assistenza a 360°, ma non solo, infatti ci sono organizzazioni di produttori di settore, come quelle della mela annurca, delle castagne, del miele. In Italia le OP attualmente in attività sono circa 300 e sono destinatarie di Piani Operativi di livello nazionale ed europeo. Nell’Unione Europea sono invece presenti 11 milioni di aziende agricole, molte delle quali operano a livello familiare, ci sono invece circa 3400 OP. A queste organizzazioni possono aderire anche produttori che hanno produzioni irrisorie e che più difficilmente riescono a collocarsi sul mercato, magari anche con prodotti agricoli di qualità che rischierebbero l’invenduto.