L’Isee è un indicatore che rappresenta la base su cui vengono richiesti vari bonus. La lista completa di tutto ciò che si può portare a casa.
L’isee cos’è e come si richiede
L’isee è l’acronimo di l’indicatore della situazione economica equivalente. E’ uno strumento molto importante per conoscere la situazione economica di un nucleo famigliare. Tuttavia si compone di due elementi:
- la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) che contiene tutte le informazioni del nucleo familiare;
- l’attestazione ISEE che invece indica il valore della situazione economica.
Dunque rappresenta una “fotografia” dei soggetti e dei redditi che compongono il nucleo famigliare. A redigerlo è il proprio commercialista, caf o padronato, a seguito delle informazioni fornite dallo stesso contribuente/richiedente. In base al valore che si ottiene su questo documento, è possibile fare richiesta per una serie di bonus.
Tutti i bonus che dipendono dall’Isee
Tutti i bonus, o quasi, che sono stati erogati dal Governo, dipendono dal valore dell’ISEE. Possiamo così riassumerli e poi approfondirli in seguito:
- Reddito e pensione di cittadinanza;
- Assegno unico universale per figli a carico;
- Bonus affitto;
- Bonus prima casa per i giovani under 36;
- Esenzione dal ticket sanitario;
- Bonus asilo nido;
- Reddito di emergenza;
- Bonus energia e bollette;
- Riduzione delle tasse universitarie;
- Bonus cultura, scuola e musica;
- carta acquisti
Ovviamente alcuni li abbiamo raggruppati in quanto collegati o molto simili. Ma adesso è il caso di approfondirne qualcuno per maggiore completezza di informazione.
Isee, reddito e pensione di cittadinanza
Per accedere al reddito di cittadinanza occre avere un reddito familiare inferiore a 6 mila euro annuo. Mentre la soglia è di 7.560 euro ai fini dell’accesso alla pensione di cittadinanza. Inoltre se la famiglia paga una locazione mensile, la soglia è elevata a 9.360 euro.
Sia per i richiedenti il reddito che per la pensione di cittadinanza, oltre a quelli di valore ISEE, occorrono altri requisiti e sono:
- avere la cittadinanza italiana o europea, ma anche avere avere la residenza nel nostro Paese da almeno di 10 anni, di cui gli ultimi due continuativi;
- patrimonio immobiliare,diverso dalla prima casa, non superiore a 30 mila euro;
- patrimonio mobiliare non superiore a 6 mila euro, che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare;
- nessuno dei membri del nucleo familiare deve possedere autoveicoli di recente immatricolazione, autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc, navi, imbarcazioni di riporto e motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc.
Assegno unico universale e bonus asilo nido
L’assegno unico universale è concesso a tutte le famiglie che hanno dei figli a carico fino al compimento dei 21 anni. Le domande devono essere presentate entro il 28 febbraio, mentre l’accredito dovrebbe arrivare già dal mese di marzo. Ma se si dovesse presentare entro giugno, l’Inps garantisce che verranno accreditati anche gli arretrati.
Mentre l’importo che spetta per ogni figlio è pari a 176 euro al mese, ma cambia in base ad alcuni fattori. Ad esempio il valore dell’Isee dei genitori ed il numero di componenti della famiglia. Infatti per chi ha redditi elevati o non presenta l’ISEE gli spetterà un minimo pari a 50 euro. In particolare per i figli successivi al secondo si applica una maggiorazione che va da 85 euro per isee minori a 15 mila euro, oppure di 15 euro per valori reddituali superiori a 40 mila euro.
Invece il bonus asilo nido è una misura che spetta alle famiglie per pagare le rette degli asili nido per i figli. Gli importi previsti sono:
- 3.000 euro per le famiglie con reddito ISEE di valore non superiore a 25.000 euro. L’importo da erogare viene diviso in 11 rate da 272,72 ;
- gli importi sono ridotti a 2.500 euro per ISEE compreso tra 25.001 euro e 40.000 euro con rata mensile di 227,27 euro ;
- infine, la terza fascia beneficia di 1500 euro e viene applicata alle famiglie con reddito ISEE superiore a 40.000 euro i massimo erogabile ogni mese è di 136,37 euro.
Bonus prima casa under 36 e bonus affitto
I due requisiti base per accedere al Fondo Garanzia prima casa sono: avere meno di 36 anni ed in ISEE non superiore a 40.000 euro. Ma non solo gli under 36 che compreranno casa non dovranno più pagare l’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Per accedere al credito occorre:
- non essere proprietari di altri immobili in Italia;
- l’immobile non deve essere di lusso (quindi da escludere A/1, A/8 ed A/9 come categorie catastali);
- se si è titolari, anche per quote, di una abitazione nello stesso Comune di quella da acquistare, questa andrà ceduta entro 1 anno dal rogito. Bisogna quindi spostare la propria residenza entro 18 mesi dal rogito nel Comune ove si trova l’immobile da acquistare;
- ISEE inferiore a 40.000 euro. L’agevolazione dovrebbe trovare applicazione anche all’acquisto compiuto da due persone comprese in due diversi ISEE i quali siano ciascuno di importo inferiore a 40.000 euro, ma insieme di importo superiore;
- se uno degli acquirenti ha i requisiti e altro acquirente ne è invece privo, il beneficio si applica alla sola parte di valore imponibile riferibile all’acquirente dotato dei requisiti richiesti.
Mentre per accedere al bonus affitto la legge di bilancio definisce alcuni parametri che i contribuenti devono avere per poter accedere al bonus affitto giovani under 31. Inoltre occorre avere un’età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti. Ma non solo vi è anche un limite sul reddito complessivo che non deve essere superiore a 15.493.71 euro.
Bonus energia, bollette, cultura e riduzione delle tasse universitarie
E’ previsto uno sconto per le famiglie aventi diritto sul totale dovuto per il pagamento delle bollette. L’agevolazione è prevista per:
- nuclei con un ISEE inferiore a 8.265 euro annui;
- i beneficiari del reddito o pensione di cittadinanza;
- nuclei numerosi con un Isee di 20 mila euro e almeno 4 figli;
- utenti che utilizzano apparecchiature elettromedicali per problemi legati alla salute.
Il bonus cultura è un buono del valore di 500 euro che può essere usato per andare al teatro, cinema, spettacoli musicali, acquisto libri e cultura in genere. Inoltre c’è anche un’agevolazione per gli studenti che vogliono fare un percorso di studi ed hanno un reddito basso. Presentando l’attestazione ISEE in corso di validità, esclusivamente per via telematica sul portale della Facoltà di appartenenza, è possibile ottenere una riduzione sulle tasse universitarie, che varia in base al regolamento di Ateneo e appunto in base al valore ISEE fino ad arrivare all’esonero totale dal pagamento delle rette.