Green pass al vie le nuove regole per accedere ai locali e le altre attività. Tutte le novità tra proroghe, rinvii e durata del certificato.
Green pass proroga per l’obbligo di mascherina anche all’aperto
Arriva febbraio e con esso un nuovo decreto, il primo dopo la rielezione del Presidente Mattarella alla guida della Repubblica italiana. Pertanto a partire da oggi e fino al 15 giugno è vigore quanto disposto dal Governo nel Dpcm del 21 gennaio 2022. Ecco tutte le regole da seguire, sempre se non ci saranno altri provvedimenti fino al mese di giugno.
Prorogato fino al 10 febbraio l’obbligo delle mascherina anche all’aperto. Mentre restano ancora chiuse sia le discoteche che le sale da ballo. La proroga entra in vigore da subito, anche se in settimana potrebbero cambiare ancora. Infatti sembra che a fine settimana potrebbero essere emanate altre regole. L’ottica è quella di rallentare le misure, soprattutto per quella parte della popolazione che ha completato l’iter vaccinale.
Cambia anche la durata del certificato verde
Cambia anche la durata del certificato verde per i vaccinati passa da 9 a 6 mesi. Mentre il certificato verde da guarigione avrà una durata di 4 mesi e dopo è possibile effettuare l’eventuale terza dose, qualora non fosse stata ancora fatta. Ad oggi gli italiani non vaccinati, sono circa 680 mila. Ci si riferisce a coloro che non hanno fatto nemmeno la prima dose.
Entra in vigore anche l’obbligo vaccinale per gli over 50. Infatti è prevista una multa pari a 100 euro per coloro che hanno più di 50 anni e non si sono vaccinati. Il discorso esclude tutti coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute. Per queste persone di consiglia di portare con se la presentazione di una certificazione medica che lo attesta. Altra data importante per gli over 50 è il 15 febbraio. Infatti entrerà in vigore il super green pass per tutti i lavoratori. Chi sarà sorpreso senza il certificato rischia una multa che va da 600 a 1.500 euro. Infine che non presenterà la documentazione necessaria sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio.
Green pass ed attività commerciali
Anche per entrare in alcune attività commerciali sarà obbligatorio avere il green pass. Ad esempio serve il green pass di base per profumerie, librerie, tabaccherie, ed uffici aperti al pubblico come banche e poste. Il green pass è quello base, quindi anche quello che si ottiene a seguito di esito negativo da tampone. Per questo molti stanno dotandosi di modi rapidi per effettuare i controlli sui green pass.
Tuttavia non vi è obbligo di certificazione verde per entrare in tutti i negozi alimentari e di prima necessità. Pertanto l’esenzione riguarda i supermercati, i discount, e minimercati e gli eserczi non specializzati di alimenti vari, inclusi quelli per prodotti alimentari destinati agli animali. Nessuna restrizione neanche per farmacie, strutture sanitarie e sociosanitarie nonché quelle veterinarie. Non sarà richiesto il Pass per accedere negli uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali e negli uffici giudiziari e uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione di denunce o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di eta’ o incapaci.