Quali scadenze per il credito di imposta sui beni 4.0 nei prossimi anni? La legge di bilancio 2022 ha prolungato la scadenza delle agevolazioni fiscali dei bonus sui beni materiali e immateriali 4.0 anche ai prossimi anni. Peraltro, la legge 234 del 2021 ha previsto scadenze differenti a seconda che si tratti di beni materiali o immateriali.
Bonus beni materiali e immateriali 4.0, quando scade l’agevolazione fiscale del credito di imposta?
La proroga dei bonus per i beni materiali 4.0 è stata fissata all’anno 2025. La scadenza riguarda gli acquisti effettuati non oltre il 30 giugno 2026 purché l’ordine sia stato accettato e sia stato pagato l’acconto del 20% entro la fine del 2025. Per i beni immateriali è necessario far riferimento all’allegato B della legge 232 del 2016 (legge di Bilancio 2017). Il beneficio fiscale è valido fino a tutto il 2023 nella misura del 20% della spesa sostenuta. Il massimale dell’acquisto è fissato a un milione di euro.
Bonus per i beni 4.0, quali sono le percentuali per il credito di imposta?
Per tutto il 2022, il bonus spettante sui beni 4.0 risultano di percentuali più favorevoli. Infatti, per tutto l’anno, è previsto un credito di imposta pari a 40% per gli investimenti effettuati per un importo massimo fino a 2,5 milioni di euro; il 20% per gli investimenti compresi tra i 2,5 e i 10 milioni di euro; il 10% per gli investimenti tra i 10 e i 20 milioni di euro.
Cosa avviene se un bene 4.0 viene ordinato nel 2022 e consegnato nel 2023?
Tali percentuali sono ammissibili anche per i beni consegnati nei primi sei mesi del 2023, ovvero entro il 30 giugno del prossimo anno. Le condizioni per usufruire delle percentuali di credito di imposta più favorevoli (per i beni materiali 4.0 acquistati nel 2022 e per quelli prenotati entro il 1° semestre del 2023 le aliquote sono, rispettivamente, del 40%, del 20% e del 10% con massimale di 20 milioni di euro) sono:
- l’ordine deve essere stato fatto entro il 31 dicembre 2022;
- deve essere stato pagato l’acconto pari al 20% entro la fine dell’anno 2022.
Quale percentuale di credito di imposta si può ottenere se il bene 4.0 viene consegnato dopo il 30 giugno 2023?
Viceversa, se il bene 4.0 dovesse essere consegnato dopo il 30 giugno 2023, oppure non dovessero essere state rispettate le condizioni valide per la prenotazione (ordine e acconto pagato entro il 31 dicembre 2022 del 20%), si applicherebbero le percentuali del credito di imposta previste per l’acquisto dei beni 4.0 dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025. Ovvero del 20% (investimenti fino a 2,5 milioni di euro); del 10% per investimenti in beni 4.0 tra i 2,5 e i 10 milioni di euro; e del 5% sui beni tra i 10 e i 20 milioni di euro.
Scadenze e percentuali di credito di imposta per i beni immateriali 4.0
Per l’acquisto di beni immateriali 4.0 si applicano percentuali e limiti di spesa differenti. Detto che il beneficio fiscale valido fino a tutto il 2023 è nella misura del 20% della spesa sostenuta su un massimale di acquisto fissato a un milione di euro, per gli acquisti effettuati entro il 30 giugno 2024 non si potrà eccedere la cifra di 200 mila euro. In tal caso l’ordine deve essere accettato e l’acconto deve essere stato pagato per il 20% entro il 31 dicembre 2023. Per l’intero anno 2024 la percentuale di credito di imposta scende al 15%, mentre per il 2025 la riduzione sarà al 10%. Rimane sempre la possibilità di prenotazione entro la fine dell’anno precedente.