Sono in arrivo le prime risposte da Simest in merito ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti per la transizione digitale ed ecologica delle piccole e medie imprese (Pmi) che abbiano fatto richiesta dell’incentivo. I contributi vanno a favore delle imprese, oltre che per la transizione ecologica e digitale, anche per la partecipazione a fiere e mostre e per lo sviluppo di progetti del commercio elettronico.
Esito positivo domanda contributi a fondo perduto e finanziamenti Simest: cosa bisogna fare?
Simest ha già inviato alle imprese le prime comunicazione attraverso indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). La comunicazione vale come esito positivo alla richiesta dei contributi a fondo perduto e ai finanziamenti a tasso agevolato. Dalla ricezione della comunicazione le piccole e medie imprese hanno 30 giorni di tempo per accettare la proposta e apporre la firma digitale. Il beneficiario deve firmare la proposta e caricarla sul portale dedicato. Partendo dal momento in cui le imprese rispondono alla comunicazione di accettazione, nel termine dei tre mesi si dovrà rispondere alle ulteriori richieste di integrazioni formulate da Simest per poter ottenere la prima erogazione dei finanziamenti.
Contributi a fondo perduto e finanziamenti Simest, come si possono effettuare le spese ammissibili?
Le spese sostenute dalle Pmi per i progetti oggetto di contributi e finanziamenti devono essere sostenute con decorrenza dalla data nella quale si riceve l’esito positivo della domanda. Ogni spesa deve includere il Cup del soggetto beneficiario. Le spese devono essere sostenute in determinati termini temporali dalla stipula, ovvero dalla data nella quale si invia la comunicazione controfirmata. In particolare, le scadenze delle spese sono di:
- due anni per le spese sulla transizione digitale ed ecologica;
- un anno per le spese sulle fiere/mostre internazionali e di sviluppo del commercio elettronico.
Aiuti alle piccole e medie imprese Simest, come effettuare le spese ammissibili?
Le spese ammissibili necessitano di essere effettuate attraverso il conto corrente dedicato. Ogni pagamento deve avere la propria causale riportando gli elementi delle fatture riferibili alle spese effettuate. Risulta, pertanto, necessario indicare per ogni spesa anche il Cup assegnato e il riferimento specifico al Pnrr che indica le risorse finanziarie assegnate. Per la verifica delle spese è inoltre necessario allegare l’estratto del conto corrente dedicato insieme alla fattura o agli altri documenti fiscali. L’impresa beneficiaria deve documentare le spese effettuate nel periodo indicato ai fini del progetto assegnato. Infine, le spese devono contenere la “Dichiarazione dei fornitori dell’impresa richiedente”. In tal caso i fornitori attestano l’effettiva erogazione di servizi o di beni che sono stati richiesti dal beneficiario dei contributi e dei finanziamenti ai fini del progetto di internazionalizzazione e di transizione.
Ricezione contributi a fondo perduto e finanziamenti: come deve essere il conto corrente dedicato?
Particolare attenzione deve essere posta dal beneficiario per quanto attiene al conto corrente dedicato nei casi di ottenimento di esito positivo sui finanziamenti e sui contributi a fondo perduto Simest. Il conto corrente deve essere stato aperto nel 2021 e, in ogni modo, non prima dei sei mesi il momento in cui è stata inviata la domanda. L’operatività del conto corrente deve essere antecedente allo svolgimento di qualsiasi operazione inerente le spese ammissibili. Sul portale Simest è necessario dunque che il beneficiario carichi la copia del contratto con la banca per l’apertura del conto corrente. Qualora il conto corrente sia stato già aperto in precedenza per contributi Simest, è necessario indicare le coordinate bancarie e caricare nuovamente il contratto con l’istituto di credito. Sullo stesso conto corrente verranno erogati i contributi e i finanziamenti Simest.
Erogazione contributi a fondo perduto e finanziamenti Simest: come avviene?
Le piccole e medie imprese beneficiarie degli interventi Simest ottengono i contributi e finanziamenti in due tranche. La prima, pari alla metà del contributo, rappresenta l’anticipo. L’erogazione avviene entro 30 giorni dalla data di chiusura degli adempimenti delle imprese alle condizioni sospensive. Tali condizioni devono essere soddisfatte entro tre mesi dalla stipula. Simest corrisponde la seconda metà dei contributi, a saldo. L’importo di erogazione dipende dalle spese ammesse, rendicontate e documentate.
Spese ammissibili progetti Simest, entro quando devono essere rendicontate dalle imprese?
La verifica delle spese nell’ambito degli aiuti Simest, le imprese beneficiarie devono fornire la rendicontazione entro determinate scadenze. In particolare:
- dal 24° al 25° mese successivo alla stipula del contratto per i finanziamenti sulla transizione ecologica e digitale;
- dal 12° al 13° mese per la partecipazione a fiere e per lo sviluppo di progetti di commercio elettronico.