Gli istituti di credito, e gli altri operatori che sono abilitati ad effettuare operazioni di finanziamento, sono chiamati a versare una tassa che è in vigore dal mese di gennaio del 2018. Si tratta, nello specifico, dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti che deve essere non solo versata, ma anche dichiarata. Vediamo allora, nel dettaglio, come si paga l’imposta sostitutiva sui finanziamenti, ed anche come questa si dichiara.
Come si versa e come si dichiara l’imposta sostitutiva sui finanziamenti
Nel dettaglio, per la dichiarazione dell’imposta sostitutiva sulle operazioni di finanziamento si deve utilizzare un apposito modello che è stato approvato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate in data 23 novembre del 2017. Il modello di dichiarazione, trasmesso sempre ed esclusivamente per via telematica al Fisco, deve essere presentato entro e non oltre quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.
Il modello citato, inoltre, serve pure per la liquidazione dell’imposta sostitutiva dovuta. Precisamente, per il versamento a saldo dell’imposta per il periodo di riferimento della dichiarazione unitamente all’acconto dovuto per l’anno di imposta successivo così come si legge proprio sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.
Ecco i software di compilazione e di controllo per l’imposta sostitutiva sui finanziamenti
Per l’imposta sostitutiva sui finanziamenti, l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito Internet mette a disposizione di banche ed altri operatori creditizi due software. Ovverosia, l’applicativo per la compilazione e quello per il controllo della dichiarazione. In particolare, il software di compilazione dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti è attualmente disponibile nella versione 1.0.1 del 26 aprile del 2018. E lo stesso dicasi pure il software di controllo della dichiarazione.
Trattandosi di applicazioni web, per i due software di compilazione e di controllo, per l’imposta sostitutiva sui finanziamenti, la connessione al server prevede sempre l’eventuale installazione delle versioni più recenti dei due applicativi. Il che significa che l’utente avrà sempre la garanzia di far uso dei due software sempre con le ultime versioni aggiornate che sono disponibili. Nonché senza dover eseguire delle procedure di aggiornamento complesse. E senza dover mai scaricare sul PC alcun software.
Normativa e prassi sull’imposta sostitutiva per la dichiarazione e per il pagamento
Dal punto di vista legislativo, la dichiarazione ed il pagamento dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti sono disciplinate dal Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 601, sulla ‘Disciplina delle agevolazioni tributarie‘ in corrispondenza dell’articolo numero 20. Ed a seguire dall’Articolo 7-quater, comma 33 e 35, del decreto legge n. 193 del 22 ottobre 2016 recante ‘Disposizioni in materia di semplificazione fiscale‘.