Gruppi, processi e dinamiche all’interno di un’azienda

I gruppi, i processi e le dinamiche che si formano all’interno di un’azienda sono vari ed a volte complessi, alcune utili indicazioni.

Gruppi e il grado di maturità

Molte aziende svolgono la loro attività suddividendo i propri dipendenti in gruppi o team. Nella fase iniziale i comportamenti del gruppo assumono comportamenti molto legati al lavoro. Mentre in una seconda fase possono nascere dei conflitti tra le persone proprio per l’affermarsi dei ruoli e dei caratteri di ognuno.

Poi di solito, il gruppo consegue un miglioramento in termini di organizzazione e ottenere una maggiore coesione. Infine, se il gruppo sarà in grado di risolvere i problemi avrà raggiunto la piena maturità. Questo è il modo di comportarsi di un gruppo, in generale, ma va discusso anche con maggiore attenzione.

Dalle persone al gruppo di lavoro

Molte aziende hanno uno struttura interna di tipo gerarchico. Ci sono gli imprenditori, i responsabili di reparto, l’amministrazione, gli operai, insomma tante categorie. Ma oggi molte aziende decidono di lavorare in gruppo per il raggiungimento di obiettivi. Ma come si forma un gruppo, cosa succede? Innanzitutto nelle fase iniziale non si parla di gruppo. Piuttosto c’è un insieme di persone che si trovano in una situazione nuova.

In questa prima fase le singole persone devono “conoscere il loro posto“. E quindi hanno spesso un atteggiamento di esplorazione, cercando di definire gli scopi e gli obiettivi del gruppo di lavoro. Così si tende a definire subito le attività e le priorità. Tuttavia si comincia a socializzare e i membri tentano di definirsi il proprio spazio ed il proprio ruolo.

La conflittualità all’interno del gruppo, come si gestisce?

Superata la prima fase in cui la gente passa dall’essere spaesato a trovare sicurezza, le cose cominciano a cambiare. Dunque si cercano di approfondire le relazioni ed apprezzare le differenze individuali in relazione alla personalità e alle competenze. Tuttavia questa fase è molto delicata, perché è ad alto potenziale di conflittualità. 

Infatti i leader possono essere messi in discussione, le persone possono essere spinte ad allearsi e a tentare di voler sostituire il team leader. E qui occorre stare molto attenti alla creazione di nuovi sottogruppi, e capita soprattutto nei gruppi di persone che non hanno mai lavorato insieme. Per risolvere questo problema, il modo migliore è quello di condividere le informazioni e cercare di lavorare tutti nella definizione dello stesso obiettivo.

La fase di coesione verso un gruppo unito

Questa fase è caratterizzata da un alto tasso di confronto interno e le persone cominciano a esprimere la proprie idee, senza tentare o cercare il conflitto. Anche se qui abbiamo già un grado di conoscenza reciproca dei membri, quindi ognuno sa esattamente come e cosa dire. Il superamento della fase di conflittualità permette di dirigersi verso una fase di coesione e quindi di formazione di un gruppo efficace.

A  questo proposito si può creare la situazione di accettazione reciproca, se il team riesce a comunicare in modo chiaro, non vi sono sottogruppi e diminuiscono piano piano le espressioni dei singoli. Questo può creare un ambiente in cui si ha l’illusione che tutto vada come deve, ma mantenerlo non è sempre facile. Per questo il team leader deve essere bravo di saper integrare le specialità del singolo a servizio del gruppo.

Gruppi coesi diventano sicuri e vincenti

Giorno dopo giorno, le persone cominciano a trovare sicurezza e a confrontarsi con tranquillità. Per questo motivo le persone si impartiscono tra loro le norme di comportamento. Infatti, le norme riflettono i valori, le opinioni e gli atteggiamenti in quanto sono espressione di diritti e doveri, validi e utili.

Ma attenzione perché il controllo non deve essere troppo, altrimenti le persone si sentono “strette” e può tentare di ribellarsi. Per questo si consiglia sempre di definire regole che vadano bene per tutti e che tutti condividono, accettano e supportano. E così le norme diventano regole, e procedure che diventano normale vita tra i membri del gruppo di lavoro. Dunque i gruppi amplificano il potere delle norme ricompensando coloro che le rispettano e che le sposano come valori condivisi.

Ed è a questo punto che il gruppo diventa davvero produttivo. Ed il team leader deve essere in grado di indirizzare, capire e guidare il gruppo al raggiungimento degli obiettivi. Target che diventeranno sempre più facili da ottenere al crescere del rispetto reciproco tra i membri del team.

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1644 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.