I contribuenti in regime forfetario sono tenuti, proprio per il fatto di non applicare l’Iva in fattura e non esercitando il diritto di detrazione dall’imposta, ad applicare alle fatture di importo superiore ai 77,47 euro l’imposta di bollo da 2 euro. L’imposta in questione può essere applicata materialmente con la marca da bollo sulle fatture cartacee, ma può essere assolta anche virtualmente, pagando, poi, il dovuto con F24.
Ma con l’introduzione dell’obbligo della fattura elettronica cosa cambia per il contribuente forfetario in ambito pagamento imposta di bollo?
Fattura elettronica ed imposta di bollo per contribuenti forfetari
In questo ultimo periodo non si parla d’altro che dell’obbligo di fattura elettronica per i contribuenti forfetari. Ci sarà entro la fine del 2022? Sarà predisposta da un decreto durante l’anno? Per avere notizie certe al riguardo non possiamo fare altro che attendere le decisioni dell’esecutivo al riguardo.
Ma quello che possiamo dire con certezza è che, non appena l’obbligo diventerà operativo il pagamento dell’imposta di bollo non verrà meno. Certamente sarà impossibile apporre la marca da bollo sulla fattura cartacea, ma resteranno le altre modalità di pagamento.
I contribuenti forfetari dovranno, quindi, continuare ad assolvere l’obbligo dell’imposta di bollo effettuando il pagamento nei modi previsti. Per assolvere il pagamento si potrà procedere o utilizzando l’apposita funzionalità prevista dal portale “Fatture e corrispettivi” indicando il proprio IBAN per l’addebito dell’imposta o versando l’importo tramite modello F24.