Il ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) ha emanato il decreto che assegna 750 milioni di euro di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tassi agevolati a favore delle imprese impegnate nelle attività di ricerca e di sviluppo sperimentale in linea con gli obiettivi del Green New Deal. I due canali di intervento, il fondo perduto e i finanziamenti, andranno a vantaggio anche delle piccole e medie imprese (Pmi) con un sostegno che può arrivare fino al 70% delle spese ammissibili. Le attività finanziabili per le Pmi riguardano l’industrializzazione dei risultati della ricerca e dello sviluppo.
Fondo perduto Mise e finanziamenti: il decreto di Giorgetti assegna 750 milioni di euro alle imprese
Il decreto del ministero per lo Sviluppo Economico è stato firmato da Giancarlo Giorgetti insieme al ministro dell’Economia e delle Finanze. Attualmente si attende la pubblicazione del provvedimento ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale. I fondi stanziati dal Mise corrispondono a 750 milioni di euro dei quali:
- 600 milioni di euro andranno per i finanziamenti agevolati;
- 150 milioni di euro andranno ai contributi a fondo perduto delle imprese.
I soldi stanziati dal ministero sono a valere del Fondo per la crescita sostenibile (Fcs) e del fondo rotativo per sostenere le imprese e gli investimenti nella ricerca (Fri), la cui gestione avviene tramite la Cassa deposito e prestiti.
Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati alle imprese dal Mise: chi può richiedere gli aiuti?
Il decreto ha stabilito che i finanziamenti a tasso agevolato e i contributi a fondo perduto possono andare a tutte le imprese senza limiti di dimensioni. Tuttavia, il provvedimento impone che le imprese che faranno richiesta dei finanziamenti debbano operare nelle attività:
- industriali;
- agroindustriali;
- artigianali;
- dei servizi all’industria;
- centri di ricerca.
Per la richiesta dei finanziamenti e dei fondi perduti le imprese devono presentare progetti volti a realizzare nuovi prodotti, o nuovi processi o servizi oppure, ancora, il miglioramento di attività, processi e servizi già esistenti.
Contributi a fondo perduto Mise: ecco gli obiettivi del Green New Deal dalla plastica al turismo sostenibile
Tra gli obiettivi del Green New Deal da raggiungere anche attraverso i finanziamenti stanziati dal ministero per lo Sviluppo Economico, si annoverano quelli:
- della decarbonizzazione;
- dell’economia circolare e dell’economia;
- della riduzione dell’utilizzo della plastica e della sostituzione della plastica con dei materiali alternativi;
- di rigenerazione urbana;
- del turismo sostenibile;
- della mitigazione dei rischi sul territorio connessi al cambiamento climatico.
Contributo a fondo perduto e finanziamento del Mise: come si presenta la domanda?
Per la presentazione della domanda relativa al contributo a fondo perduto e al finanziamento del ministero per lo Sviluppo Economico è necessario attendere un nuovo provvedimento del Mise che disciplini i termini e le modalità di invio dell’istanza. In ogni modo, i progetti presentati dalle imprese non potranno avere un importo finanziabile al di sotto dei 3 milioni di euro e al di sopra dei 40 milioni di euro, considerando tutti i partner partecipanti al progetto stesso. Tuttavia, sono già note le modalità di erogazione delle agevolazioni alle imprese e le spese che possono essere finanziate.
Spese ammissibili per i contributi a fondo perduto e finanziamenti del Mise
Per quanto attiene alle spese finanziabili ai fini dei progetti da presentare per i contributi a fondo perduto e finanziamenti del Mise, è necessario rifarsi all’ambito della ricerca industriale e sviluppo sperimentale, oppure alle attività di industrializzazione. Per le attività di ricerca sono finanziabili le spese:
- del personale dell’impresa che propone il progetto, inclusi tecnici, personale ausiliario impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo e ricercatori;
- per gli strumenti e le attrezzature occorrenti al progetto stesso;
- per le consulenze, i brevetti, le licenze, il know how;
- le spese generali di progetto;
- per i materiali usati durante le attività oggetto del progetto.
Nell’ambito delle attività di industrializzazione, le spese ammissibili devono possedere marcati elementi di innovazione e di sostenibilità. I progetti da presentare, dunque, devono produrre la diversificazione della produzione di uno stabilimento dell’impresa proponente, oppure l’adozione di prodotti nuovi aggiuntivi o il cambiamento dell’intero processo produttivo dello stabilimento stesso.
Contributi a fondo perduto e finanziamenti Mise: quali sono le condizioni?
Nel caso di richiesta dei finanziamenti per i progetti relativi alle risorse del ministero per lo Sviluppo Economico, il decreto precisa che la percentuale delle spese ammissibili non deve essere inferiore al 50% fino a un massimo del 70%. Al finanziamento deve essere associato un prestito di un istituto bancario. Il prestito deve essere non al di sotto del 10% dell’intero finanziamento. Per i contributi a fondo perduto è necessario considerare la percentuale del 15% per il sostegno delle attività di ricerca e di sviluppo e per lo sviluppo sperimentale. La stessa percentuale si applica per le consulenze inerenti le attività di industrializzazione delle piccole e medie imprese (Pmi). Il contributo a fondo perduto si abbassa al 10% per l’acquisto delle immobilizzazioni necessarie per le attività di industrializzazione. Infine, il finanziamento, insieme al contributo, non può superare il 100% dei costi e delle spese progettuali ammissibili.