Il caro energia in Italia è iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno, ed è alto il rischio che la situazione non cambi per tutto il 2022. Il Governo italiano, che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, è già intervenuto stanziando, con la legge di Bilancio 2022, quasi 4 miliardi di euro al fine di calmierare i rincari di luce e gas sulle bollette. Ma in prevalenza questi aiuti sono destinati alle famiglie.
Allo studio contributi e aiuti per le medie e per le grandi imprese contro il caro energia
Quando invece, proprio contro il caro energia, arriveranno i contributi e gli aiuti pure per le imprese, ed in particolare per quelle che sono di medie e di grandi dimensioni? La domanda è d’obbligo in quanto già nel nostro Paese molte aziende, a partire da quelle cosiddette energivore, hanno tagliato o addirittura hanno sospeso la produzione. Non riuscendo più a rientrare nemmeno dai costi proprio a causa dell’impennata dei prezzi di luce e gas.
In questi giorni il Governo italiano, con a capo il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), sta valutando l’adozione di provvedimenti che siano finalizzati proprio ad aiutare le medie e le grandi imprese con aiuti e con contributi contro il caro energia. Ma ci sono dei nodi da sciogliere. Prima di tutto quello relativo alle risorse da stanziare. Ma anche quello relativo ai paletti ed alle condizioni da fissare per l’accesso agli aiuti.
Come stanziare contributi e aiuti contro il caro energia, i produttori nel mirino?
Il Governo italiano, tra l’altro, contro il caro energia ha chiesto pure ai produttori in questo momento di fare la loro parte. Ora resta da vedere se questo invito possa trasformarsi in un provvedimento che, nel colpire proprio i produttori di energia, permetterebbe di rastrellare risorse da destinare proprio alle imprese a partire da quelle energivore che in questo momento sono davvero in ginocchio.