In seguito ad un’ultima risoluzione comunicata dalla Agenzia delle Entrate, giunge la curiosa notizia di un rimborso per una fetta di contribuenti, in merito al canone RAI. Ma chi ha diritto al rimborso del canone? Scopriamolo nelle prossime righe.
Rimborso canone RAI, come funziona e chi ne ha diritto
E’ notizia di questi ultimi giorni del gennaio 2022 che ci sarà una possibilità di rimborso del canone RAI.
Mentre ancora si attende di capire se il pagamento del canone Rai verrà in un futuro non troppo lontano esteso a tutti i dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e pc, sopraggiungono buone notizie per molti utenti che potranno beneficiare del relativo rimborso. Ma chi ne avrà diritto e soprattutto come fare a beneficiare di tale misura?
Dunque, la misura specifica riguarderà le strutture ricettive nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del Terzo settore che saranno esonerate dal pagamento del canone.
Quindi, un ristoro per quelle attività di ristoro. Ma come ottenere questa esenzione o rimborso?
Rimborso Canone RAI, come fare richiesta
Ebbene, per poter usufruire di questa esenzione o richiedere un rimborso, non occorre fare altro che utilizzare l’apposito codice tributo in compensazione, attraverso modello F24, del credito d’imposta.
L’importo di quest’ultimo dovrà essere pari all’importo del canone Rai speciale pagato per il 2021. Nello specifico, i soggetti interessati dovranno utilizzare il codice tributo “6958”, denominato “Credito d’imposta canone speciale Rai – art. 6, c. 6, del decreto – legge 22 marzo 2021, n. 41”.
Una volta reso noto il codice tributo da utilizzare in compensazione per poter beneficiare del rimborso canone Rai speciale, sempre l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni su come indicare tale codice. Le vediamo, rapidamente di seguito.
Dunque, il codice tributo sopra citato dovrà essere inserito nella sezione “Erario“, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna titolata “importi a credito compensati”. Nel caso in cui, invece, il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, andrà indicato nella colonna “importi a debito versati”.
Andrà indicato l’anno 2021 nel campo inerente all’anno di riferimento del modello F24, sottolineando che la trasmissione può avvenire solo in modalità telematica.
Questo è quanto vi fosse di indispensabile da sapere in merito alla nuova possibilità di ottenere un rimborso del canone RAI.