Stanno per partire gli strumenti utili ad ottenere un bonus di cui si parla da tempo ma che era fermo alle solite questioni burocratiche. Parliamo del bonus bici e monopattini, o meglio, il bonus mobilità sostenibile.
Si tratta di un provvedimento abbastanza discusso e nato con il decreto Rilancio, uno dei tanti atti emergenziali che il governo ha deciso di avviare in questi lunghi mesi di pandemia.
Con la firma del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il bonus previsto dal decreto Rilancio, precisamente all’articolo n° 44 comma 1 è ufficialmente approvato. Ecco le date, le informazioni e le notizie utili per chi è interessato a ricevere questo bonus per la mobilità sostenibile.
Domande al via da aprile, solo un mese di tempo per le istanze
Parte finalmente il bonus bici e monopattini, come previsto dall’articolo n° 44 del decreto Rilancio e come confermato dalla sottoscrizione del provvedimento di attuazione da parte del numero uno del Fisco italiano, Ernesto Maria Ruffini.
Si potrà provvedere ad effettuare la comunicazione a partire dal 13 aprile prossimo e fino al 13 maggio 2021. Il modello di richiesta del bonus, che ricordiamo è da 750 euro, va inviato all’Agenzia delle Entrate.
Il bonus mobilità sostenibile è strutturato con la modalità credito di imposta. Il benefit riguarda tutti i soggetti che hanno provveduto ad acquistare sia i mezzi di trasporto a zero emissioni che eventualmente servizi di questo genere. Il bonus vale per l’acquisto di:
- Biciclette;
- Monopattini elettrici;
- E-bike;
- Abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico;
- Servizi di mobilità elettrica in condivisione.
Come funziona il bonus nel dettaglio
Il bonus sotto forma di credito di imposta è fino alla soglia massima di 750 euro. Va ricordato che l’acquisto a cui fa riferimento il bonus è quello effettuato nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 ed il 31 dicembre 2020. Ma non basta solo l’acquisto. Infatti, come si legge anche sul Corriere della Sera, serve aver rottamato, sempre nel periodo compreso tra il 1°agosto ed il 31 dicembre 2020, un veicolo di categoria M1. Il bonus invece riguarda veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km.
Il credito di imposta verrà sfruttato dal richiedente e beneficiario, in sede di dichiarazione dei redditi. La domanda da presentare altro non è che una comunicazione del totale delle spese sostenute e del credito di imposta richiesto. Comunicazione che come detto deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate.
Questo benefit potrà essere utilizzato solo nelle dichiarazioni dei redditi 2022. Il bonus verrà erogato in ordine di arrivo delle domande e va ricordato che per il provvedimento sono state stanziate risorse pari a 5 milioni di euro. Il bonus funziona fino ad esaurimento risorse.
L’istanza o la comunicazione che dir si voglia, potrà essere inoltrata alle Entrate con i canonici strumenti telematici. Basterà autenticarsi all’area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, con i classici Spid, Cns o Cie. Il servizio on line sarà presto disponibile proprio nell’area riservata del sito ufficiale delle Entrate.
La percentuale di credito di imposta assegnato verrà comunicato al richiedente entro 10 giorni dalla produzione dell’istanza e come detto, in base alle risorse che resteranno disponibili.