Cose che prima passavano inosservate sulle bollette, adesso si sentono eccome. Parliamo dei consumi di energia elettrica alla luce degli aumenti delle bollette dell’energia elettrica.
L’esponenziale incremento delle bollette costringe le famiglie come le imprese, ad andare a verificare da dive partono maggiormente i consumi.
E come detto inizialmente, anche il decoder con il led acceso nonostante non si guarda la TV, piuttosto che lo smartphone in ricarica, il PC collegato o il tablet, finiscono con il provocare dubbi sui consumi che provocano.
Bollette della luce, aumenti ingenti
In 12 mesi, dal primo trimestre 2021 al primo trimestre 2022, il prezzo dell’energia elettrica sale del 200%. Questo dato emerge dai numeri che Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha pubblicato stabilendo i nuovi prezzi della materia energia.
Sale il prezzo dell’energia elettrica e salgono quindi le spese per chi la utilizza. Ma quale è l’impatto dei tanti dispositivi elettronici che ormai sono largamente diffuso in ogni casa?
Ornai il rincaro dei prezzi dell’energia elettrica è in atto da diversi mesi. Ma quelli di gennaio saranno i più pesanti a cui gli italiani dovranno sopportare. E nelle prossime bollette tutti se ne accorgeranno.
La differenza tra mercato tutelato e mercato libero
Aumenti per tutti e salasso in arrivo. Soprattutto per chi è ancora cliente di Enel servizio elettrico nazionale. E sono oltre il 40% dei clienti come proprio Arera ha confermato nei dati 2020.
Questo perché sul mercato libero stime generalizzate sui rincari non possono essere fatte visto che parliamo di contratti assoggettati a variabili contrattuali pressoché infinite.
Cosa accade sulle bollette a gennaio
Quindi, l’unico spaccato di cui si può ragionare è quello del mercato tutelato.
Aumenti esponenziali superiori di molto anche rispetto ai sostenuti aumenti di fine anno 2021. Che pure erano già abbastanza pesanti.
Va ricordato che il costo dell’energia per così dire, all’ingrosso, è aumentato per tutti i mesi del 2021 e l’autorità per l’energia elettrica non può che ragionare nella stessa direzione. A discapito dei clienti finali.
In pratica la materia prima è salita del 450%. E il blocco degli oneri di sistema voluto in via straordinaria dal governo in questa fase di grave crisi, non basterà a sedare l’effetto dei rincari.
Calcoli alla mano sarà del 200% l’aumento delle bollette che di abbatterà sui consumatori. Senza lo stop agli oneri di sistema il rincaro sarebbe stato di oltre il 350%.
Le apparecchiature elettroniche e come incidono sulle bollette
Si salvano dai rincari solo i clienti passati al mercato libero ma non tutti. Infatti salvaguardati solo quelli che hanno firmato contratti a prezzo bloccato per 12 o 24 mesi. Per gli altri aumenti inevitabili.
Per questo anche ciò che nessuno considerava o che considerava marginale in termini di consumo d’energia elettrica, oggi può essere un dato da sottolineare.
Parliamo di quei dispositivi sempre collegati alle prese della corrente, ma in stand-by.
Il costo del kWh di corrente è passato da 1,05 euro a 3,15 euro. Parliamo di costo annuo. Un semplice decoder anche in stand-by arriva a costare 18 euro all’anno rispetto ai 6 euro dello scorso anno. Un classico modem invece, consuma 30 euro annui. E poi ci sarebbero le PlayStation, i televisori, le lavatrici, le lavastoviglie e tutti gli altri dispositivi di larga diffusione.