Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 gennaio 2022 il decreto del 18 novembre 2021 che prevede agevolazioni e incentivi per gli autotrasportatori. L’obiettivo è rinnovare il parco mezzi delle imprese italiane impegnate negli autotrasporti in modo da rendere il lavoro più sicuro e ridurre l’inquinamento ambientale.
Incentivi e agevolazioni per autotrasporti
Il settore degli autotrasporti è considerato strategico all’interno del PNRR, infatti questo può contribuire alla trasformazione ecologica del Paese, inoltre è essenziale nel sistema economico infatti il trasporto su gomma in Italia è ancora prevalente. Come dichiarato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, si tratta però di un parco mezzi vetusto e di conseguenza è bene impegnare quote del PNRR anche per svecchiarlo e contribuire così alla transizione ecologica.
Proprio per questo il decreto per gli “Investimenti ad alta sostenibilità” mette a disposizione delle imprese di autotrasporto 50 milioni di euro distribuiti fino al 2026 per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG). A questi si aggiungono gli investimenti previsti dal decreto, per gli “Investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli” che mette a disposizione ulteriori 50 milioni di euro per il biennio 2021-2022.
A chi sono rivolti gli incentivi per gli autotrasportatori?
Gli incentivi per gli autotrasportatori prevedono contributi in favore di imprese che si occupano di trasporto conto terzi che decidono di investire in mezzi ibridi ed elettrici e che contemporaneamente abbiano provveduto alla rottamazione di veicoli di classe inferiore a euro VI. Vediamo però nel dettaglio quali imprese possono accedervi e come funzionano gli incentivi per gli autotrasportatori.
Le domande per accedere agli incentivi per gli autotrasportatori possono essere presentate da imprese di autotrasporto di cose per conto terzi e le società risultanti dall’aggregazione di tali imprese che si siano formate nel rispetto delle norme previste libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del codice civile, iscritte nel Registro Elettronico Nazionale.
Come accedere agli incentivi del decreto “Investimenti ad Alta Sostenibilità”?
Il decreto “Investimenti ad Alta Sostenibilità” prevede che per poter prenotare il proprio incentivo le imprese e società che si occupano di autotrasporto conto terzi debbano presentare la copia del contratto di acquisizione dei veicoli. Non è necessaria la trasmissione della copia della fattura da cui si evince il pagamento, quindi può trattarsi anche di veicoli ancora non pagati, ma per il quale il contratto di acquisizione abbia avuto perfezionamento.
In seguito alla prenotazione sarà però necessario dimostrare che l’investimento è stato perfezionato per poter accedere realmente ai fondi accantonati con la prenotazione. Tale fase si chiama di rendicontazione. Se le risorse dovessero essere insufficienti a coprire le domande presentate, si viene ammessi con riserva e quindi in caso di eventuale scorrimento delle varie posizioni si potrà accedere al beneficio.
Questo implica che l’autotrasportatore presenta la domanda nella fase di accantonamento, se le risorse sono già terminate si viene ammessi con riserva. Parte quindi al fase di rendicontazione in cui entro i termini stabiliti deve essere presentata la rendicontazione dell’investimento perfezionato. Nel caso in cui l’acquisto non sia perfezionato, le somme inizialmente accantonate ritornano al fondo e vengono utilizzate a scorrimento della graduatoria con la possibilità quindi di recupero anche delle imprese ammesse con riserva.
Per le imprese per autotrasporti che dimostrino oltre all’acquisto di un veicolo di nuova generazione, anche la rottamazione di un veicolo di classe inferiore ad euro VI è previsto un ulteriore incentivo di 1.000 euro.
Autotrasporti: a quanto ammontano gli incentivi per l’acquisto di mezzi di nuova generazione?
Gli incentivi agli autotrasportatori sono di:
- 4.000 euro per l’acquisto o la locazione finanziaria ogni veicolo CNG (gas naturale compresso) e a motorizzazione ibrida;
- 14.000 euro per l’acquisto o la locazione finanziaria di veicoli elettrici di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
- 24.000 euro per veicoli elettrici di massa superiore a 7 tonnellate.
- 9.000 euro per ogni veicolo fino a 16 tonnellate trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG;
- 24.000 euro per ogni veicolo di massa superiore a 16 tonnellate trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ed a motorizzazione ibrida(diesel/elettrico).
Occorre ricordare che oltre agli incentivi specifici per gli autotrasportatori, è possibile accedere ad altri fondi previsti per le PMI e per le grandi aziende, ad esempio è possibile accedere ai fondi della legge Nuova Sabatini