L’assegno unico 2022 è già richiedibile. Pertanto l’INPS e l’Agenzia delle entrate hanno mandato una comunicazione unica.
Assegno unico 2022, un breve riassunto
La legge n.46 del 2011 ha delegato il Governo ad adottare uno strumento unico capace di riunire le misure a sostegno dei figli a carico in una sola. E’ questo lo scopo dell’assegno unico universale. Il decreto legislativo n.230 del 21 dicembre 2021 istituisce l’assegno che costituisce un beneficio economico.
Un aiuto attribuito per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio del mese successivo, al nucleo familiare in base alla propria condizione economica. Pertanto l’indicatore ISEE cioè l’indicatore della situazione economica equivalente è la base su cui calcolare l’importo mensile che spetta alle famiglie. Per i percettori del reddito di cittadinanza viene consegnato d’ufficio.
Tempi e modalità di presentazione
Le domande per l’assegno unico e universale si presentano all’INPS, sia presso gli sportelli dell’Istituto che in via telematica. Basta accedere al Portale dedicato con riconoscimento digitale SPID. Ma la domanda può essere presentata anche tramite l’ausilio del Patronato.
Le domande possono essere presentate già dal primo gennaio 2022. Ma i primi assegni dovrebbero essere erogati a marzo di quest’anno. Tuttavia le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno. Se l’istituto le accetterà si avrà diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Infine tutte le domande presentate entro il 30 giugno danno diritti agli arretrati dal mese di marzo.
Cosa contiene la domanda?
Per presentare la domanda per l’assegno unico e universale è richiesto solo l’autocertificazione di alcune informazioni di base come:
- la composizione del nucleo familiare;
- il numero dei figli;
- IBAN di uno o di entrambi i genitori;
- luogo di residenza dei membri del nucleo famigliare.
Tuttavia la domanda si consiglia di allegare già l’Isee. Resta salva la possibilità di presentazione della DSU per l’ISEE in data successiva alla presentazione della domanda di AUU; in tal caso l’importo spettante verrà comunque
ricalcolato a decorrere dalla data di acquisizione dell’ISEE.
Altre importanti informazioni sull’assegno unico 2022
L’assegno spetta anche le famiglie in cui i figli sono maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età. Ma devono seguire un corso di formazione scolastica, laurea, corso professionale, se sono disoccupati oppure hanno un reddito da lavoro inferiore agli 8.000 euro.
Mentre per i figli disabili l’assegno spetta senza limiti di età. Infine si ricorda che per al momento della presentazione della domanda occorre avere i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o in uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno;
- avere residenza o domicilio in Italia;
- soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- essere o essere stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
Infine nel caso di nuovi nati la domanda può essere presentata entro 120 giorni dalla nascita del nuovo figlio e l’assegno è riconosciuto dal settimo mese di gravidanza.